Foto: Mercedes-Benz
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In Italia i prezzi del carburante sono alle stelle e si blocca l'autotrasporto. A partire da lunedi' 14 marzo le aziende di autotrasporto sospenderanno a livello nazionale i loro servizi per quello che ha definito una causa di forza maggiore. Lo ha reso noto l'Associazione Italiana degli Autotrasportatori Professionisti, precisando che non si tratta di uno sciopero ma di un'iniziativa finalizzata a coordinare le manifestazioni sullo stato di estrema necessita' del settore alla luce del caro-energia. In una lettera inviata alla Presidenza del Consiglio, al Ministro e al Vice Ministro delle Infrastrutture e della Mobilita' Sostenibili e al Presidente della Commissione di Garanzia in Scioperi, Trasportounito evidenzia che la sospensione e' inevitabile per tutelare le imprese e impedire che le esasperate condizioni di mercato, determinate dal rincaro record dei carburanti, si traducano in addebiti per obblighi contrattuali che le imprese della filiera logistica non sono piu' in grado di garantire. La settimana scorsa l'Associazione aveva chiesto nuove disposizioni fiscali e nuove norme senza le quali aveva definito inevitabile un blocco totale. Federconsumatori dal canto suo ha dichiarato che il Governo deve affrontare con urgenza il problema disponendo l'azzeramento totale delle accise e una forma di sgravio ulteriore per i mesi di marzo e aprile per le aziende di autotrasporto tramite decreto. L'86 per cento dei beni, cosi' Federconsumatori, viene trasportato su gomma e per questo motivo e' fondamentale intervenire per scongiurare il blocco. Federconsumatori aggiunge che le accise arrivano a 0,72 euro al litro per la benzina, 0,62 per il gasolio a cui va aggiunta l'IVA al 22 per cento, e che quindi togliere le accise e applicando l'IVA al dieci per cento darebbe un grosso aiuto al comparto.

Franco de Stefani