Il Portogallo svolta a destra dopo otto anni di governo socialista. L'Alleanza democratica ha infatti vinto le elezioni politiche di ieri nel Paese con il 29,4% dei voti davanti al Partito socialista che non e' andato oltre il 28,6%. Il dato più sorprendente è il successo del partito di estrema destra Chega che ha più che raddoppiato i consensi passando dal 7,8% ottenuto nel 2022 al 18%, assicurandosi ben 46 deputati. I sovranisti di Chega avrebbero raccolto voti soprattutto tra i giovani e in periferie urbane di tradizione comunista, facendo leva su slogan anti corruzione e anti immigrazione.
La formazione del governo resta un'incognita e tutti gli scenari della vigilia restano aperti. Solo nei prossimi giorni si vedrà se si manterrà il patto tra tutte le forze politiche per tenere Chega lontano dal governo. Se il leader di Alleanza democratica Montenegro manterrà la promessa preelettorale di escludere l'ipotesi di formare un esecutivo con la destra estrema, l'unica via che resta al Portogallo per aver un governo è la formula delle larghe intese con i socialisti. Il leader di Chega, Ventura, auspica comunque di entrare nel futuro esecutivo. Dopo l'annuncio dei risultati elettorali il leader sovranista ha commentato "La stagione del bipartitismo, oggi nel nostro Paese, è finita". (a.c.)

Il leader di Alleanza democratica Luis Montenegro - Foto: EPA
Il leader di Alleanza democratica Luis Montenegro - Foto: EPA