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Nello Studio 3 di TV Capodistria Luisa Antoni e Martina Kafol parlano della casa editrice Založništvo tržaškega tiska (Editoriale Stampa Triestina), la casa editrice storica della comunità slovena in Italia. Fondata nel 1945 ha come scopo principale di appoggiare e promuovere gli autori provenienti dal Friuli-Venezia Giulia e dalle zone limitrofe della Slovenia. La linea editoriale è attenta alla produzione nella regione, ma anche aperta a temi e storie che vanno oltre il locale, proponendosi inoltre come ponte tra due mondi confinanti, la cultura slovena e quella italiana.
Nel servizio si parla con il direttore David Runco e con la coordinatrice Urška Bonin di due importanti riconoscimenti dati alla Biblioteca centrale Srečko Vilhar di Capodistria per un fortunato progetto di lettura che ha come target i giovani.
Il direttore della Biblioteca Centrale S. Vilhar di Capodistria David Runco spiega a Quarta di copertina il ruolo e l’importanza della biblioteca in tempi, in cui molte cose stanno cambiando.
“A un dottor della mia sorte. La storia della medicina raccontata attraverso il teatro d’opera” è un libro nato dalla ricerca di Giulia Vannoni che coniuga il suo sapere di scientifico con il grande amore per l’opera.
L'Arte dell'arco ha portato avanti un lavoro di ricerca e ricostruzione più che ventennale dei 125 concerti del maestro piranese. L'idea del progetto si deve al violinista Giovanni Guglielmo, idea che ha incontrato l'entusiasmo di Pietro Mosetti Casaretto, fondatore della casa editrice Dynamic, e il prodotto finale è un cofanetto di 29 CD. Con questo cofanetto, in cui molti concerti sono registrati per la prima volta, si colma una grave lacuna nella nostra conoscenza del mondo compositivo di Giuseppe Tartini e tutti noi ci auguriamo che questo prezioso cofanetto, con le sue interpretazioni di qualità, sia di auspicio per una rinascita dell'interesse verso il maestro piranese, anche in previsione delle celebrazioni del 2020 per i 250 anni della morte.
La figura di Vito Timmel è stata fatta oggetto di un libro di Alessandra Scarino. Alla presentazione nel Museo Revoltella ne hanno parlato con noi di TV Capodistria la docente universitaria Cristina Benussi e l’architetto Marianna Accerboni.
Lo scorso anno infatti sono stati ospiti della Comunità degli Italiani Santorio Santorio i fumetti della casa editrice Nerbini e noi di TV Capodistria abbiamo intervistato il pronipote del fondatore della casa editrice Costantino Nerbini.
Nel servizio l'intervista che ho realizzato con Elvio Guagnini, un grande amico di Bruno Chersicla. Chersicla è un artista triestino nato nel 1937 e morto nel 2013. Nel 2018 alla biblioteca statale Stelio Crise l'Archivio e centro di documentazione della cultura regionale in collaborazione con l’Università di Trieste ha preparato una mostra documentaria, di cui vedrete le immagini, dedicata proprio a Chersicla.
Ospite di Luisa Antoni nello Studio 3 di TV Capodistria il fumettista, pittore, scrittore e regista Romeo Toffanetti che parla di se' e dei suoi lavori.
In studio con Luisa Antoni l'artista figurativo Franko Vecchiet spiega cosa sono i libri d'autore.
Charles Tomlinson Griffes è nato nel 1884 in una piccola cittadina vicino a New York in una famiglia abbiente. All'epoca i musicisti americani venivano in Europa per raffinare i loro studi e così fece anche Griffes nel 1903, partendo per Berlino. Li venne a contatto con musiche che lo affascinarono e lasciarono un'impronta indelebile nella sua creatività. Di ritorno negli Stati uniti continuò a comporre, ma all’età di 35 anni andò incontro ad una morte prematura. La sua musica mostra tratti sicuramente ancora sotto l'influenza dei compositori che ebbe a conoscere in Europa, ma rappresenta un importante punto di riferimento per le successive generazioni di compositori americani, soprattutto per Charles Ives e Aaron Copland. Con questo CD il pianista Emanuele Torquati continua il suo prezioso lavoro di presentazione di compositori oggi dimenticati.
La Comunità Santorio Santorio di Capodistria ha presentato il libro Balcanica di Diego Zandel. Ad affiancare l'autore sono stati Walter Chiereghin, caporedattore della rivista digitale Ponte rosso e Stefano Lusa caporedattore della redazione informativa di Radio Capodistria.
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