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Se nell'Alto Adriatico si verificasse un incidente in mare con sversamento di idrocarburi, le squadre di intervento di Italia, Slovenia e Croazia sarebbero ora pronte a lavorare in maniera coordinata per scongiurare una catastrofe ambientale. Questo grazie al progetto europeo NAMIRS, durato due anni con il coinvolgimento di partner istituzionali dei tre Paesi, i cui risultati sono stati presentati oggi a Trieste.
La situazione in Medioriente al centro dell'incontro fra la ministra slovena degli Esteri Tanja Fajon e l'omologo giordano Ayman Safadi. Entrambi hanno ribadito il sostegno alla proposta di risoluzione ONU su Gaza dell'Algeria, in cui si chiede un immediato cessate il fuoco nella Striscia. Fajon ha incontrato oggi anche l'ambasciatore russo in Slovenia, dopo la morte di Aleksei Navalny.
In Croazia i vari governi che si sono susseguiti hanno tentato di introdurre una tassa sugli immobili, riuscendoci solo in parte e solo sulle seconde case o case vacanza. Sarà, probabilmente, uno dei temi caldi della prossima campagna elettorale.
In Slovenia le pensioni di febbraio saranno più alte dello 0,6%. Lo ha reso noto il Consiglio dell'Ente pensionistico. L'adeguamento a livello annuo sarà così pari all'8,8%. Un risultato senza precedenti, ha commentato il premier Robert Golob.
Ancora un sondaggio molto negativo sulla popolarità del governo in carica: secondo il rilevamento effettuato dall'agenzia Ninamedia per il quotidiano Dnevnik, solo il 24,9% degli intervistati esprime un giudizio positivo sull'azione del governo. Inoltre, il consenso raccolto da tutti e tre i partiti della coalizione insieme non raggiunge quello della principale forza di opposizione: l'SDS di Janez Janša.
Oggi, in conferenza stampa, il ministro sloveno delle finanze Klemen Boštjančič, ha presentato i risultati derivati dalla vendita ai cittadini dei Titoli di Stato emessi dal tesoro. L'ammontare dei bond piazzati finora è di 258 milioni di euro. Il valore medio delle obbligazioni è di circa 27.000 euro.
È stata inaugurata a Palazzo Gravisi, sede della Comunità degli Italiani di Capodistria, la mostra delle opere premiate al concorso artistico internazionale "Questa volta metti in scena", riservata agli studenti delle scuole medie superiori. Argomento di questa 19a edizione è "L'essere. Tra essenza e apparenza". L'esposizione resterà aperta al pubblico fino al 9 marzo.
Di Medioriente si è discusso anche nell'ultima giornata della Conferenza di Monaco sulla sicurezza. Numerosi i paesi ad aver lanciato nuovamente l'appello per un cessate il fuoco. Condanne da più parti agli attacchi di Isarele, che non ha alcuna intenzione di fermarsi. "L'Unione europea deve appoggiare la proposta dei paesi arabi che prevede la fondazione di uno stato palestinese", così l'Alto diplomatico di Bruxelles, Josep Borrell, nel suo intervento.
In Medioriente si aggrava la crisi umanitaria nella Striscia di Gaza dopo che anche l'ospedale di Khan Yunis ha smesso di funzionare a causa dei raid israeliani. L'esercito ebraico si prepara all'offensiva sulla vicina Rafah e il premier Netanyahu ha respinto gli appelli della comunità internazionale a negoziare il cessate il fuoco e il riconoscimento di uno stato palestinese.
Fino al primo di aprile, il Museo Sartorio di Trieste propone un fascinoso viaggio nell'Eterno femminino. La mostra è promossa dall'Assessorato alle Politiche della Cultura e del Turismo - Servizio Promozione Turistica, Musei Storici e Artistici del Comune di Trieste, e realizzata da Trart-Società cooperativa di servizi culturali.
Ieri sera, presso la Comunità degli Italiani di Momiano, è stata inaugurata la mostra dal titolo "Testimonianze di venezianità nell'Archivio municipale di Pirano e la figura del suo curatore, conte Stefano Rota", a cura della Società di studi storici e geografici di Pirano.
In Slovenia è in arrivo un nuovo sciopero: ad incrociare le braccia saranno questa volta gli operatori del numero unico per le emergenze 112 che, dopo i negoziati di ieri, hanno annunciato una nuova vertenza per lunedì. Il centralino, assicurano, rimarrà comunque operativo. Intanto il capo negoziatore del governo Rudi Medved si è detto deluso e ha annunciato che i negoziati riprenderanno nei prossimi giorni anche con i sindacati del pubblico impiego.
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