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Ieri sera, con il concerto di Enrico Ruggeri, ha chiuso i battenti la tappa capodistriana di Folkest. In questi due giorni l'antico magazzino del sale ha accolto un numeroso pubblico giunto anche da oltreconfine per seguire la 31a edizione dell'International Folk Music Festival organizzato dall'Associazione AIAS di Capodistia.
Palazzo Sincich a Parenzo, uno degli edifici barocchi più importanti dell'Istria e sede del Museo del Territorio Parentino, è stato restituito finalmente al suo antico splendore. Più precisamente, sono state restaurate le facciate e reso nuovamente agibile il pianoterra, ma per riaprire il museo al pubblico - chiuso per restauri da 15 anni - e dotarlo di un nuovo allestimento dedicato alla storia locale, ci vorranno almeno altri tre anni. Finora sono stati spesi oltre 1.300.000 euro.
Dopo il successo di ieri sera del concerto dei "Calegaria", che hanno aperto la due giorni dell'International Folk Music Festival, questa sera salirà sul palco di Folkest presso l'ex magazzino del sale a Capodistria, il cantautore Enrico Ruggeri. La manifestazione, giunta alla 31a edizione, è organizzata dall'Associazione culturale AIAS.
Con la commedia musicale "Lockclown" del Dramma italiano di Fiume, a Gallesano si chiude la seconda edizione del Carro di Tespi, la manifestazione ideata dal Comites di Fiume e dalla nostra compagnia di prosa per portare la magia del teatro italiano nelle piazze dei piccoli borghi istriani. Ieri sera, la prima delle due serate gallesanesi.
Sabato da bollino rosso sulle strade slovene, con traffico intenso fin dal mattino in direzione delle località di mare. 7 chilometri di code al traforo delle Caravanche in entrata in Slovenia, rallentamenti anche sulle viabili in regione in particolare verso la Croazia. E naturalmente anche in Croazia si registra traffico molto sostenuto sulle viabili che portano al mare. Al Ponte di Veglia la colonna di veicoli ha raggiunto la lunghezza di 4 chilometri nei due sensi. In questo momento nel paese stanno soggiornando 900 mila turisti e ben presto sarà superata la soglia del milione.
In Italia, ma anche in Spagna, Grecia e altri paesi del continente, continua l'ondata di caldo che peggiorerà ulteriormente a partire da domani, con l'arrivo dell'anticiclone Caronte. Le temperature potrebbero raggiungere fino a 48 gradi in alcune zone. Oltre a porre un serio rischio per la salute, il caldo intenso di questi giorni sta anche avendo effetti deleteri sul turismo.
Visitabile fino al 25 agosto al Museo d'arte moderna e contemporanea di Fiume la mostra collettiva intitolata "Dove sta navigando questa nuvola?". Una rassegna che indaga i più svariati aspetti legati alla comunicazione nell'epoca della rivoluzione digitale.
Collaborazione nel campo energetico e della sanità transfrontaliera, dei collegamenti stradali e ferroviari, impegno comune nel controllo dell'immigrazione clandestina. Questi i temi al centro dell'odierno incontro a Zagabria fra i premier sloveno e croato Robert Golob e Andrej Plenković accompagnati da alcuni capi dicastero. Siglati fra le parti due importanti accordi sulla cooperazione e la solidarietà nel settore dell'energia e la collaborazione in campo sanitario che consentirà ai residenti dell'Istria settentrionale di ricorrere alle cure, per interventi urgenti, dell'ospedale di Isola.
In occasione dell'anniversario dell'incendio del Narodni Dom di Trieste la comunità slovena in Italia ha voluto inaugurare il centro informativo multimediale STIK. Un ulteriore tassello all'interno dell'edificio per far conoscere la storia e le tradizioni degli sloveni in Italia. Il centro sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
Un'ondata di maltemo ha colpito diverse zone della Croazia continentale. Nel giro di poche decine di minuti i temporali hanno causato gravi danni alle colture e in molti casi alle abitazioni e alle automobili.
Prende il via questa sera la 31a edizione di Folkest a Capodistria. Oggi e domani si terranno -nell'ex magazzino del sale- due concerti organizzati come di consueto dall'Associazione culturale AIAS in collaborazione con diverse realtà.
Il conservificio di pomodoro a Umago sta per chiudere i battenti. All'origine della decisione vi sarebbe l'insufficiente produzione di materia prima in Istria. I produttori potranno comunque fornire il prodotto al futuro centro di raccolta.
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