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Terzo appuntamento con l'evento formativo per imprenditori organizzato dalla CAN Costiera svoltosi presso la riserva naturale di Val Stagnon, a Capodistria. Una dozzina di imprenditori di Slovenia, Italia e Croazia hanno potuto approfondire alcune tematiche legate all'europrogettualità, così come acquisire i fondamenti del programma di sviluppo della base economica della Comunità Nazionale Italiana.
Nella Loggia di Capodistria esperti del settore hanno discusso del calo dell'attività fisica tra i giovani riscontrato dall'Organizzazione mondiale della sanità.
Il ruolo e il futuro dei media delle comunità nazionali in Slovenia è stato al centro di una tavola rotonda organizzata a Lubiana dall'Istituto di studi etnici. A prendervi parte quattro relatori, in rappresentanza delle due comunità autoctone italiana e ungherese, nonché delle comunità rom e dei paesi dell'ex Jugoslavia.
È stata celebrata all'ex zuccherificio di Lubiana, la Festa della Repubblica Italiana. All'evento, organizzata dall'Ambasciata e dall'Agenzia ICE, erano presenti anche diversi esponenti della nostra minoranza e del governo sloveno.
La Slovenia è stata eletta dall'Assemblea generale dell'ONU a New York membro non permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite per il biennio 2024-2025. Ha ottenuto 153 voti. Per essere eletta all'importante funzione delle Nazioni Unite erano sufficienti 128 suffragi. La Bielorussia che contendeva a Lubiana il posto di membro non permanente del Consiglio di sicurezza dell'ONU, nell'ambito del gruppo dei paesi dell'Europa orientale, ha ottenuto invece solo 38 voti.
I nodi dell'approvvigionamento idrico della regione, i progetti comuni e le soluzioni per affrontare l'annoso problema del rifornimento d'acqua potabile, sono stati al centro oggi a Capodistria, del vertice del Ministro dell'ambiente sloveno Uroš Brežan, con i sindaci e gli amministratori del Litorale, del Carso e della Carniola interna. Nella riunione hanno convenuto la necessità di trovare una soluzione permanente in collaborazione tra gli acquedotti in regione.
Giornata di approfondimento e riflessione a Trieste sulla partecipazione politica e la società di confine, seguita dagli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori di Trieste e Portogruaro. Il convegno è stato organizzato dall'Istituto regionale per la storia della Resistenza e dell'Età contemporanea del Friuli Venezia Giulia nell' ambito del progetto europeo "Comfort zone", al quale partecipano 7 paesi europei, tra cui Slovenia, Croazia e Italia. Analizzate dai relatori la storia, le dinamiche e l'evoluzione del confine italo-sloveno.
In Ucraina è corsa contro il tempo per evacuare le migliaia di residenti di città e villaggi inondati dalle acque del fiume Dnipro dopo la rottura della diga di Nova Kakhovka. Ucraini e Russi si accusano a vicenda di aver deliberatamente distrutto l'impianto. Condanna unanime dai Paesi occidentali per quello che definiscono un crimine di guerra russo.
Le presunte violenze presso la Clinica psichiatrica di Lubiana hanno lasciato strascichi. L'iniziativa civica "Glas Ljudstva - La Voce del Popolo" e l'istituto 8 marzo, nel corso dell'odierna conferenza stampa, hanno chiesto le dimissioni del ministro della salute Danijel Bešič Loredan, accusandolo di non rappresentare gli interessi dei pazienti, bensì di lavorare per privatizzare la sanità. Il ministro ha risposto rigettando le accuse e sottolineando che non intende dimettersi.
Il nuovo consiglio della RTV di Slovenia si è riunito in serata per la sua sessione costitutiva. Eletto il presidente, Goran Forbici, ed il suo vice, Špela Stare. La riunione costitutiva è iniziata nel tardo pomeriggio, a seguito della decisione della Corte Costituzionale, di revocare la sospensione dell'attuazione di parte dell'emendamento alla legge sulla RTV.
Incontro a Brdo presso Kranj tra i sindaci della Slovenia e il governo. Tra i principali temi al tavolo, i finanziamenti ai comuni. I primi cittadini hanno espresso il desiderio di venire inclusi per tempo e attivamente nelle decisioni che riguardano le municipalità.
"Il mondo sta morendo soffocato dalla plastica e bisogna agire subito". Lo hanno ribadito i promotori della Giornata mondiale dell'ambiente istituita dall'ONU 50 anni fa e che assume di anno in anno un'importanza sempre maggiore.
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