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Il Palazzo dello Zucchero, sede principale del Museo civico di Fiume, ospita fino al 14 maggio la mostra "Styx" dell'artista fiumano Alen Šimoković. La rassegna è stata parte di un progetto più ampio che ha interessato anche la galleria "Juraj Klović" dell'Associazione croata degli artisti figurativi di Fiume.
Il 6 maggio 1976 il Friuli venne colpito da un fortissimo sisma con quasi mille morti e 45.000 senzatetto. La popolazione ha però trovato la forza e la determinazione di risollevarsi in tempi molto brevi, grazie anche alla solidarietà internazionale. Ne è un esempio Venzone, unico borgo fortificato del '300 in Friuli, fedelmente ricostruito.
Il sindaco Bržan si è espresso anche sul tema legato alla viabilità e agli intasamenti provocati da mezzi pesanti e turisti sulle strade che portano al centro di Capodistria e ai varchi di ingresso del porto.
Da lunedì parcheggiare in centro a Capodistria costerà il doppio e in alcuni casi anche di più. L'impopolare scelta del Comune è dettata dai costanti intasamenti che si verificano d'estate, quando è pressoché impossibile trovare un parcheggio in tutta la città. Per il sindaco Aleš Bržan è necessario cambiare modo di muoversi e usare maggiormente i mezzi pubblici.
In Ucraina i mercenari russi della Wagner, impegnati nella battaglia per Bakhmut, hanno minacciato di ritirarsi dal fronte, accusando Mosca del mancato rifornimento di munizioni. Il Cremlino spera di conquistare la città in tempo per le celebrazioni del 9 maggio, Giornata nazionale della Vittoria.
A due giorni dalla tragedia di Belgrado, la Serbia è nuovamente sotto shock per un'altra sparatoria. 8 persone sono state uccise ieri sera da un giovane ventunenne in un villaggio nei pressi di Mladenovac, 60 chilometri a sud dalla capitale serba. 13 persone sono rimaste ferite, tutte ancora in pericolo di vita. L'assalitore ha tentato la fuga, ma è stato catturato dalla polizia. Il presidente serbo Aleksandar Vučić ha condannato il fatto come "un atto terroristico" e promesso una stretta sul possesso delle armi.
La Serbia è ancora sotto shock all'indomani della sparatoria in una scuola elementare di Belgrado avvenuta per mano di un ragazzino di 13 anni, che ha ucciso otto alunni e una guardia giurata. Due dei sette feriti restano in condizioni critiche. Nel pomeriggio numerosi insegnanti si sono radunati davanti al ministero dell'istruzione per protestare contro la precarietà del sistema scolastico.
Senza esito anche il terzo giorno di ricerche in mare dei due pescatori di Umago, scomparsi martedì assieme al loro peschereccio. I soccorritori avrebbero però trovato sul fondale al largo di Cittanova il relitto di un'imbarcazione affondata, ma non è ancora noto se si tratti del natante in questione.
Sono iscritti 6 mila 275 allievi, 170 in più dell'anno scorso. Ad aprire la sessione il saggio argomentativo in lingua materna, prossimo appuntamento il 27 maggio con la lingua straniera mentre il 10 luglio usciranno i risultati finali dell'esame di maturità. È tempo di esami anche per le scuole elementari, oltre 43 e 500 alunni, delle seste e delle none classi, sostengono le verifiche nazionali del sapere.
Otto alunni e un custode di una scuola elementare di Belgrado sono stati uccisi a colpi di pistola da uno studente 13enne. Un'insegnante e altri sei ragazzi sono rimasti feriti, alcuni anche gravemente. La polizia, che ha arrestato l'assassino, indaga sul movente dell'attacco che appare pianificato.
Primo giorno di lezione fuori dal Collegio dei Nobili per gli alunni dell'elementare italiana "Vergerio" e gli studenti del Ginnasio "Carli" di Capodistria. Da oggi, per almeno un anno e mezzo, seguiranno le lezioni nelle sedi provvisorie per permettere i lavori di ristrutturazione dello storico palazzo.
Ricorre oggi la Giornata mondiale della libertà di stampa. I media liberi, ha rilevato il segretario generale dell'ONU Antonio Gutteres, sono sempre più minacciati e fare i giornalisti è sempre più difficile: nel 2022 in tutto il mondo ne sono stati uccisi 55. La ricorrenza è stata ricordata anche in Slovenia.
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