Una certezza ormai collaudata in tante edizioni della Fiera: i piccoli lettori vogliono leggere ciò che amano. Non è un'affermazione tanto ovvia quanto può sembrarlo in un primo momento. Sì, perchè sempre più i giovani e giovanissimi lettori hanno le loro specifiche e singolari necessità, i loro gusti e il loro modo di avvicinarsi al mondo della lettura. Ovvero, come non si stancava mai di ripetere un grande promotore del libro per ragazzi, l'indimenticato Livio Sossi: »Il problema non è far leggere i ragazzi ma fargli incontrare i libri giusti«. Da quanto emerge dai comunicati stampa, dai servizi della stampa specializzata, dagli autori ed editori che già si muovono negli stand della Fiera di Bologna, si ha l'impressione che l'edizione appena avviata possa offrire molti spunti e occasioni di soddisfazione da parte dei giovani lettori. Vediamo alcuni dei temi centrali: le parole e i colori della cultura afroamericana, il ritorno della scrittura a mano, le grandi donne nella letteratura per ragazzi e l’illustrazione internazionale. La Svizzera è quest'anno il Paese Ospite d’Onore. Al centro della presenza elvetica, la mostra l’ABC della Svizzera dedicata all’illustrazione nazionale oltre a un programma di appuntamenti a BolognaFiere e in città. La Mostra Illustratori, che trova spazio nel cuore della Fiera, al Centro Servizi, ospita 76 artisti selezionati da 27 Paesi e regioni. Tre inoltre le mostre personali che accompagnano la rassegna internazionale tra cui quella di Vendi Vernić, l'artista croata che lo scorso anno si è aggiudicata la nona edizione del Premio Internazionale d’Illustrazione. Come ogni anno Bologna Children’s Book Fair propone diverse aree riservate agli incontri e alle letture con gli autori, ai seminari per gli operatori del settore sul mercato, alle professioni dell’editoria, classica e digitale, e a workshop di aggiornamento.
