Foto: MMC RTV SLO/Maja Ikanović
Foto: MMC RTV SLO/Maja Ikanović

Il governo ha approvato la proposta di legge sulla sicurezza informatica. Gli obiettivi principali della normativa sono quelli di introdurre la direttiva Ue in materia nell'ordinamento giuridico sloveno e di rafforzare il sistema nazionale di sicurezza cibernetica. Lo ha affermato Uroš Svete, direttore dell'Ufficio governativo per la sicurezza informatica. In conformità con la direttiva, si prevede, tra l'altro, che verrà ampliato il numero dei soggetti obbligati ad adottare misure per garantire la sicurezza informatica, in modo da includere sia il settore pubblico sia le imprese. Secondo Svete, la legge rappresenta un passo importante verso una migliore individuazione degli incidenti cibernetici e una risposta più rapida.
L'esecutivo ha approvato anche la proposta di legge sull'esercitazione dell’attività psicoterapeutica per garantire una maggiore accessibilità alla psicoterapia, che viene classificata come attività sanitaria, e una più elevata qualità dei servizi. Secondo la proposta di legge, la psicoterapia potrà essere finanziata dall'assicurazione sanitaria obbligatoria, sarà possibile però accedere allo psicoterapeuta anche senza impegnativa tramite i centri per la promozione della salute ed i centri di salute mentale, ha affermato il ministro della Salute, Valentina Prevolnik Rupel. In base alla legge verrà istituita una camera degli psicoterapeuti, che eserciterà determinati poteri pubblici e l'iscrizione sarà obbligatoria.
Posticipata invece la decisione sulla riconferma di Marijan Papež a capo dell'Istituto per l'assicurazione pensionistica e di invalidità. Secondo quanto annunciato dalla direttrice dell'Ufficio per le comunicazioni del governo, Petra Bezjak Cirman, il Consiglio dei ministri ha sospeso la discussione a riguardo. Si prevede quindi che la decisione finale sarà presa domani durante una sessione di corrispondenza.