Foto: Reuters
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La diffusione delle sigarette elettroniche e dei prodotti per il vaping ha introdotto una nuova sfida per la salute pubblica. Sebbene le percentuali di persone che utilizzano tali strumenti rimangano relativamente basse in Europa, le quote aumentano notevolmente tra i giovani, secondo un recente rapporto dell'Ocse. Questo genere di sigarette sono state commercializzate come alternative più salutari rispetto al fumo tradizionale, ma la popolarità raggiunta tra i giovani ha convinto gli esperti del ministero della Salute a porre un freno. A partire dal 24 aprile, infatti, in Slovenia entrerà in vigore la disposizione dell'ultimo emendamento alla legge sulla limitazione dell'uso del tabacco e dei prodotti correlati, in base alla quale saranno vietati tutti gli aromi dolci, fruttati ed erbacei nelle sigarette elettroniche e nelle relative ricariche, con e senza nicotina. Saranno ammessi alla vendita solo prodotti contenenti 16 sostanze consentite che conferiscono aroma di tabacco. Come ha spiegato Marinko, l'iniziativa di legge mira soprattutto ai più giovani, per questo il ministero rilancerà sui social la campagna "Scegli te stesso, non fumare!", che sensibilizzerà i giovani sugli effetti nocivi del tabacco e dei prodotti correlati e li incoraggerà a scegliere uno stile di vita sano. misure simili sono state adottate in Europa da paesi quali Estonia, Lituania, Lettonia, Danimarca, Ungheria, Paesi Bassi e Finlandia, con risultati invidiabili, come dimostra il dato dei Paesi Bassi, dove l'uso mensile è sceso dal 42 al 16 percento. L'Ispettorato sanitario ha fatto sapere che dopo il 24 aprile effettuerà controlli più severi in tutto il Paese per verificare che questi aromi non verranno più venduti, ma anche per un controllo più rigoroso del rispetto del divieto di fumo nei luoghi pubblici chiusi, spesso violato dagli utilizzatori di sigarette elettroniche.

Valerio Fabbri