Si chiude con un patteggiamento il caso della ex preside della scuola elementare “Dante Alighieri” di Isola, Simona Angelini che ha scelto questa via prima dell’udienza nella quale si sarebbero dovute affrontare le accuse di bullismo mossegli da una decina di dipendenti.
Una storia che si trascina dall’ottobre del 2019, quando la dirigente venne rimossa dal suo incarico dal consiglio scolastico, dando il via ad uno scontro legale su più fronti che ha visto l’ultimo esito in questa sentenza. Una battaglia combattuta ancor prima nelle aule della scuola dove secondo il materiale presentato dall’accusa si sarebbe respirato un clima pesante a causa del modo di agire della dirigente, che avrebbe provocato problemi psicologici a più di un dipendente ed influito negativamente sul processo educativo.
L’Angelini come riportato dal quotidiano "Primorske Novice" è stata condannata a pagare una ammenda di 3000 euro e tutte le spese processuali. Una pena che ha deluso non poco i dipendenti che avevano presentato denuncia contro l’ex direttrice, alcuni dei quali hanno dichiarato di avere intenzione di chiedere alla Angelini i danni per i maltrattamenti subiti.
L’accusa ha detto di sperare che questa sentenza sia uno sprone per gli altri dirigenti scolastici ad agire nel rispetto delle regole e della dignità dei propri impiegati. Dubbi invece sono stati espressi da parte di alcuni dipendenti coinvolti nella vicenda, che ritengono che questo tipo di ammenda poco influirà sui modi di comportarsi della Angelini che continua a lavorare come insegnante nello stesso istituto.
Barbara Costamagna