“Una formalità tecnica”, spiega Paolo Demarin presidente dell’Assemblea dell’Unione italiana e dice: “Come annunciato nel mio invito di qualche giorno fa, la 20.esima seduta si terrà nei termini previsti, ma per una questione di procedura ho dovuto annullare la convocazione che sarà ritrasmessa ai consiglieri con le nuove modalità d’incontro”. In pratica, Demarin non ha voluto risicare e trovarsi a Gallesano senza quorum. “Nel corso delle consultazioni telefoniche che sempre facciamo per controllare le presenze ci siamo resi conto che eravamo al limite e poiché si tratta di una riunione importante per il percorso elettorale che stiamo per avviare non abbiamo voluto rischiare e andar via dall’ incontro gallesanese senza approvare temi importanti quali lo scadenzario e la nomina della Commissione elettorale centrale e del Comitato di controllo” ci ha detto Demarin spiegando che il dibattito sarà aperto già da questo pomeriggio. “Dalle ore 17 sarà possibile subito votare per i tre punti all’ordine del giorno, tre punti importanti che auspico l’Assemblea approvi e che quindi si possa procedere alle elezioni senza difficoltà” afferma il nostro interlocutore riferendosi al percorso - che in base allo scadenzario proposto dal presidente UI Maurizio Tremul- sarà avviato il primo giugno prossimo. Nel richiamare tutti i consiglieri alla responsabilità e al buon senso, Demarin conclude: “Abbiamo un organismo con 71 consiglieri e non è sempre facile avere 36 presenze”. Quasi un invito -aggiungiamo noi- ai futuri candidati: “Fatelo ma con la consapevolezza e coscienza che la vostra partecipazione ai lavori nella rinnovata Assemblea sarà di fondamentale importanza per la Comunità nazionale italiana”.
Lionella Pausin Acquavita