Per la prima volta hanno commemorato insieme il professor Antonio Borme, leader ineguagliabile e carismatico della Comunità nazionale italiana, la Comunità degli Italiani “Pino Budicin" di Rovigno, l'Unione Italiana e il Consiglio della Minoranza italiana autoctona della Regione istriana. Alla mesta cerimonia hanno preso parte pure i rappresentanti dell’Università Popolare di Trieste, della Regione e della Città di Rovigno unitamente alle famiglie dei figli Miriam Borme e Giuseppe Borme. Una citazione a parte la merita il professor Giovanni Radossi, compagno di tante battaglie e amico di Borme che ha rievocato alcuni significativi episodi di vita. Nei discorsi sono stati espressi riconoscenza e gratitudine al professor Borme per il suo esempio di vita dedicata alla Comunità nazionale italiana, per il coraggio delle sue idee e delle sue azioni. “Un intellettuale del massimo spessore” è stato detto ancora, “che non ha mai scisso il legame tra cultura, identità' nazionale e vita sociale e portatore di alti valori, primo fra tutti quello dell'orgoglio nazionale".
Valmer Cusma