Un primo incontro molto cordiale e proficuo quello tra la presidente di POEM Isabella Flego e la consigliera di parità della Regione Friuli Venezia Giulia Anna Limpido che getta le basi per una collaborazione congiunta in campo culturale "al femminile" per il grande evento che vedrà assieme Gorizia e Nova Gorica, capitale europea della cultura 2025. Titolo del progetto Donne a Nord Est. "L'intenzione condivisa è quella di raccontare, di raccontare storie di donne" rileva Anna Limpido ai nostri microfoni "racconti che passino anche dal territorio, che facciano intravedere la storia del territorio, un territorio transfrontaliero così poco conosciuto al di fuori delle nostre realtà. Questo è sicuramente un obiettivo che noi rispetteremo ed è coincidente con la premialità che Gorizia e Nova Gorica hanno ricevuto appunto con l'investitura di capitale della cultura".
La presidente del POEM Isabella Flego, presente anche la responsabile dell'Info Libro nonchè sodale molto attiva dell'Associazione Nicoletta Casagrande, si è detta onorata e molto felice per il contributo che le donne di POEM daranno al progetto. "Mi fa piacere che la consigliera Limpido sia riuscita a sapere che esiste POEM, questa associazione di donne che continua a dare e a fare cultura e che fortunatamente, grazie al suo interesse, entrerà nel progetto Donne del nord est. Il nostro piccolo microcosmo di donne di frontiera potrà dare il suo contributo il che mi sembra una conquista enorme per quanto riguarda noi di POEM, qui a Capodistria, per quanto riguarda la cultura, come associazione portatrice di valori, di convivenza, di rispetto della lingua della cultura diversa, questo continuo riconoscimento della diversità mi sembra nel nostro territorio molto importante" ha affermato Isabella Flego.
Isabella Flego ha ricordato l'attività intensa portata avanti dall'associazione a livello transfrontaliero con le donne di Trieste e Muggia anche in tempi difficili, dell'indipendenza slovena e la chiusura dei confini, l'impegno per i temi della parità di genere, del lavoro femminile, della violenza, della famiglia per poi focalizzarsi sulla cultura, dando spazio e voce alla creatività delle donne, sempre con l'intento di creare e diffondere i valori della convivenza. Le nostre pubblicazioni sono sempre bilingui, ha ricordato Flego e siamo l'unica associazione che lavora nel rispetto del diverso. Mi sono sempre occupata di donne, ha detto la consigliera Limpido, che vive e lavora a Gorizia, ma non nei classici filoni degli addetti ai lavori dove le donne sono già educate alla parità di genere. Il suo impegno, ha continuato, è quello di portare il tema della donna - un pò ghetizzato - fuori dai circoli che già hanno un protocollo etico morale volto alla parità di genere. Ha ricordato la campagna di sensibilizzazione, che ha avuto un grande impatto mediatico in tutto il Triveneto e altri progetti di cui è stata ed è portatrice.
Gorizia-Nova Gorica 2025 è un'occasione unica per parlare della tematica, per fare rete a livello trasfrontaliero, per far conoscere questo territorio ad un pubblico più vasto. Incoraggiare il cambiamento e attenzione a non indietreggiare, l'appello di entrambe. (ld)