Quando in Istria l'estate finisce, allora è il momento dell'Ex tempore di Grisignana.
Sospesa nel 2020 causa Covid, la seguitissima manifestazione promossa dall'Unione italiana e dall'Università popolare di Trieste è rinata quest'anno con un'edizione nel segno della sicurezza, ridimensionata nella programmazione collaterale e accesso alle premiazioni consentito solo con green pass.
La giuria presieduta dal critico e storico dell'arte Marino Baldini è stata chiamata a valutare 128 opere ispirate a Grisignana e al paesaggio istriano, presentate da 123 autori. Un'adesione molto più contenuta del solito, che tuttavia non ha sorpreso troppo gli organizzatori. "Il legame con la manifestazione si nutre anche di continuità", commenta Marianna Jelicich Buić, responsabile cultura dell'Unione italiana, "e ci vorrà un po' di tempo per tornare ai numeri consueti". Quanto ai riconoscimenti, la parte del leone l'hanno fatta stavolta gli artisti croati e quelli sloveni. Il primo premio, del valore di 2500 euro, è andato alla slovena Tina Konec, che con la sua opera intitolata "Panorama", ha focalizzato in maniera impeccabile il tema dell'Ex tempore. A Saša Jantolek di Abbazia il Premio Città di Grisignana, a Slavica Isovska di Buie il premio per i giovani artisti intitolato a Daria Vlahov Horvat, consistente in una mostra personale nella galleria comunale
Ma l'edizione appena conclusa si segnala per altri due importanti risultati, un sito web e uno spazio espositivo permanente dedicati all'Ex tempore, che si sono potuti realizzare grazie ai fondi accantonati nel 2020. Nel corso degli anni le opere acquisite dall'Unione italiana oltre che dal Comune e dalla Comunità degli italiani di Grisignana sono andate a costituire un'importante collezione di arte contemporanea, che diventa fruibile al pubblico in una sede dedicata, destinata a ospitare delle mostre a rotazione. La prima è incentrata proprio su Grisignana. E, come detto, il concorso pittorico approda anche in rete, con un sito (extempore.hr) disponibile per ora in italiano ma che sarà completato con le versioni in croato, sloveno e inglese.
