Avvallati diversi punti di carattere tecnico organizzativo: la pubblicazione dei Bandi di Concorso per Istria Nobilissima e Voci nostre, la nomina della commissione per la scelta del progetto per l'asilo di Fiume, la designazione del rappresentante UI -che sarà Marianna Jelicich Buić - nel consiglio del Carlo Combi di Capodistria. Accolte pure le informazioni su alcuni progetti scolastici che concorreranno per il finanziamento dei programmi aggiuntivi per le minoranze in Croazia e una nuova ripartizione dei fondi inizialmente previsti per la Casa dell'Istroveneto di Buie che andranno in parte per l'acquisto di climatizzatori per la Comunità di Parenzo e per il rinnovo del bar del sodalizio buiese. Qualche parola in più, alla riunione di Sissano, è stata spesa sulla questione dell'AIA, l'agenzia informativa Adriatica di Capodistria che si trova senza direttore e senza presidente dell'Assemblea dei soci, Assemblea dei soci che infatti non è riuscita a trovare un accordo né sul sostituto di Claudio Geissa che si è dimesso lo scorso gennaio, né su chi la presiederà. Il responsabile del settore, Gaetano Benčić ha espresso qualche perplessità sulla mancata nomina di Marin Corva alla guida dell'organo collegiale deliberativo, e soprattutto per il fatto che non sia stato sostenuto da Maurizio Tremul poiché entrambi sono espressione dell'Unione italiana nell'organismo. "Posso comprendere le motivazioni, ognuno fa le proprie scelte ma credo sia necessario pensare prima di tutto alle persone, ai posti di lavoro e al fatto che si poteva risolvere la vicenda in un modo provvisorio", ha detto Benčić che così riassume la conclusione della Giunta esecutiva: "Come titolare del settore ritengo che gli attuali rappresentanti non siano riusciti a uscire dall'impasse, il direttore non c’è, il presidente non c’è e perciò all'Assemblea si propone di nominare due nuovi rappresentanti per l'Unione italiana che saranno concordi nelle scelte da prendere, che attueranno le decisioni dell'UI". Un invito che Benčić ha esteso pure alla CAN Costiera perché ha detto "se il problema deriva dai massimi vertici presenti nell'Assemblea dei soci allora facciano un passo indietro tutti,"
(lpa)