Marin Corva si dichiara soddisfatto nel presentare la relazione che, in una trentina di pagine, riassume quanto realizzato in due anni e mezzo di mandato, ovvero nel triennio 2022-2024, e spiega: “In realtà una piccola struttura che conta 8 dipendenti e 6 membri di giunta riesce a realizzare - naturalmente in collaborazione con le CI, le scuole e le altre istituzioni - un piano finanziario che tocca quasi 11 milioni di euro”. Riferendosi alle regole e tempistiche per l’impegno delle risorse e la realizzazione dei progetti, che a seconda del finanziatore vanno da 12 a 18 mesi, egli aggiunge: “Stiamo raggiungendo tutti gli obiettivi prefissi”. Nel corso dell’incontro con la stampa Corva ha sciorinato le innumerevoli iniziative promosse e attuate in questi ultimi tre anni e, settore per settore, ha presentato quelle – a suo dire- più importanti: dai mezzi aggiuntivi garantiti alle Comunità, agli scambi culturali dei sodalizi, fino ai progetti di ristrutturazione, manutenzione di diverse sedi. Nominata la reintroduzione del MOF per le scuole, la formazione per docenti e giovani, i grandi investimenti nell’infrastruttura scolastica avviata nel periodo della pandemia e continuata poi con la Media superiore di Buie, l’elementare di Cittanova, gli asili di Fiume e Sissano. Soffermandosi sul progetto della “Casa dell’Istroveneto” a Buie, Corva si è dichiarato orgoglioso pure dell’acquisto degli immobili per i centri interpretativi dell’Istrioto a Gallesano e Sissano.” Tra i diversi progetti in fase di realizzazione Corva ha nominato pure quello della collaborazione intergenerazionale. “L’ intento principale dell’iniziativa che coinvolge scuole, comunità e altre istituzioni è quello di far interagire i connazionali della terza età ed i giovani con i primi chiamati a tramandare esperienza, tradizioni, usi e costumi e fare in modo che il nostro patrimonio culturale non vada perduto”, ha detto il presidente dell’esecutivo facendo capire che l’imperativo della sua Giunta è “la valorizzazione della nostra cultura, lingua, identità”.
“Accanto ai cosiddetti grandi settori che sono indubbiamente Comunità, Scuole, Cultura e Istituzioni non è mancato l’impegno di quelli di più recente costituzione e mi riferisco al Settore giovani e al Settore imprenditoria e dove oltre che alle nuove regole per l’assegnazione delle Borse di studio o il redesign UI, si è puntato molto sulla formazione; un modo per coinvolgere le nuove generazioni che un giorno andranno a sostituire me, i giornalisti, i direttori delle scuole e così via”, ha affermato ancora Corva lasciando intendere che ormai si sta già pensando alle prossime elezioni interne ed in questo contesto ha dichiarato: “Noi dobbiamo affrontare la questione con la massima serietà e poiché dopo due mandati né io né il collega Tremul non potremo più ricoprire le funzioni che stiamo ricoprendo in questo momento bisogna fare una riflessione mirata alla formazione di alcune persone per fare in modo che alle prossime consultazioni ci siano persone valide che prendano in mano le redini dell’ Unione italiana”. (lpa)
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