Il primo appuntamento organizzato dal consolato generale d’Italia a Capodistria per commemorare i defunti con la deposizione della corona di fiori si è svolto a Pirano dove è stata deposta una corona in Piazza Tartini al monumento dei caduti italiani, ha seguito poi la messa in suffragio dei defunti celebrata nella Cappella del Cimitero dal Frate Janez Kurbus. La delegazione si è poi spostata a Isola dove è stata deposta una corona nel Cimitero cittadino e dove è stata celebrata la messa nella Cappella del Cimitero dal Parroco Janez Kobal. Il Console Giovanni Coviello è entrato in carica Capodistria all’inizio di ottobre subentrando a Giusppe D’Agosto: "Ci ho tenuto particolarmente a fare queste visite perché ritengo che visitare questi luoghi, a parte rendere il dovuto omaggio agli italiani defunti in queste terre, racconta anche la storia. Questa storia anche travagliata e dolorosa, ma anche piena di cose belle specialmente per le comunità italiane. Mi è sembrato quindi doveroso sia dal punto di vista del ricordo ma anche per iniziare a imparare a venire a contatto con la storia di quello che si vive, di quello che sarà il futuro, ma anche di quello che mi aspetta qui come lavoro di console".
Tra i temi importanti vi è sicuramente anche il recupero di questi siti
Giovanni Coviello:"Sicuramente ho già avuto modo di vedere a Pirano che ce molta sensibilità sul recupero di questi siti e ci sono progetti in atto e finanziamenti ma soprattutto leggi che tutelano dal punto di vista monumentale questi cimiteri e luoghi che sono una memoria storico culturale che va preservata".
Il Presidente della can di Pirano Andrea Bartole ha sottolinato che: "È sempre importante ricordare la nostra storia e il nostro passato e quindi un omaggio ai caduti è veramente di dovere. Anche se lo facciamo una volta all’anno lo facciamo con un pensiero profondo".
Il Presidente dalla can di isola, Marko Gregorič ha invece parlato di un gesto tradizionale organizazto dal consolato: "È un evento oramai tradizionale siamo grati al consolato per organizzarla annualmente. Si tratta di un gesto molto importante che va a ricordare chi non ce più e che si inquadra poi nel contesto isolano in un contesto di tutela, come sappiamo con il decreto comunale del 2011 di tutela della parte storica del cimitero. Poche settimane fa abbiamo anche firmato il contratto, la lettera d’intenti, per il restauro della cappella cimiteriale di San Michele arcangelo, quindi un intervento che andrà a valorizzare ancora di più la parte storica di questo cimitero. In questo momento possiamo notare ancora molte tombe mal messe che necessitano quindi di interventi importanti. Dopo tanti anni, stiamo riuscendo a realizzare il restauro della cappella, ma anche per un discorso di priorità, siccome bisogna evitare tutte le possibili infiltrazioni o deterioramenti che vanno peggiorando con il tempo. Quindi il nostro auspico è che sia il comune, sia la comunità degli italiani con magari il contributo della Repubblica italiana si potrà fare qualche passo in avanti per tutelare queste pietre tombali".
Giovedì invece la deposizione delle corone si svolgerà prima a Capodistria al monumento ai caduti con a seguire la messa in suffragio dei defunti anche di Bertocchi celebrata nella Cappella del Cimitero dal Parroco Primož Krečič, mentre nella seconda parte della giornata seguirà la deposizione della corona nel Cimitero di Santa Brigida con a seguire la messa in suffragio dei defunti celebrata nella Chiesa della Santa Brigida dal Parroco Franc Šenk.
Dionizij Botter