I connazionali verranno informati sugli incontri in programma a Capodistria, richiesti dai due candidati al seggio specifico per la Comunità nazionale Italiana, ma non sul contenuto dei loro programmi e le spese materiali di ciò verranno addebitate ai due. È quanto hanno approvato i consiglieri della “Santorio” di Capodistria in riunione straordinaria e così agirà anche la locale CAN, visto che lo faranno all'unisono su proposta dal presidente Comunità degli Italiani Mario Steffé. Questi avranno luogo presso il Salone di Palazzo Gravisi il 19 aprile per Maurizio Tremul e il 20 aprile per Žiža. Il fine è di essere equi e agire in conformità alle leggi.
All'ordine del giorno anche l'informazione in merito alle proposte di modifica dello Statuto dell'Unione Italiana, ma visto l'estremo interesse e l'importanza del documento Steffé ha proposto di prendersi del tempo per prepararsi e ritrovarsi tra una settimana. I materiali erano arrivati ai consiglieri alcune ore prima della riunione e le proposte di modifica vanno inviate entro il 25 aprile. Scadrà, invece, il 10 maggio prossimo il bando per la locazione e la gestione del bar dell'edificio in base alla decisione approvata. Viste le aspettative che ci sono riguardo la riapertura è stato raccomandato di avere un occhio di riguardo per il programma che accompagnerà l'attività. In conclusione si è deciso anche che l'Assemblea dei soci della Comunità degli Italiani “Santorio Santorio” di Capodistria verrà convocata a giugno.
Maja Cergol