Con un minuto di raccoglimento per gli attivisti venuti a mancare in questo periodo si è aperta l’assemblea dei soci della Comunità degli Italiani “Pasquale Besenghi degli Ughi” di Isola, riunitasi per tirare un bilancio delle attività svolte dal 2019 ad oggi. Dopo una pausa di due anni a causa della pandemia, la dirigenza è tornata quindi a condividere le proprie scelte con la base.
Approvate le relazioni delle attività svolte e i bilanci di questo biennio, con le modifiche apportate a causa delle chiusure legate alla pandemia. I mezzi previsti, che non sono stati utilizzati a causa del blocco delle attività, infatti, sono stati reindirizzati su investimenti per comprare materiali e attrezzature utili ai vari gruppi che animano la comunità.
Approvato il piano finanziario e di lavoro per il 2022, che aveva avuto eccezionalmente già la luce verde della dirigenza alla fine dello scorso anno a causa dell’impossibilità di riunire i soci. In questo 2022, COVID permettendo, dovrebbero ritornare gli appuntamenti tradizionali come i tornei di carte e la gara di dolci, e tutta una serie di altri eventi culturali e sportivi rivolti a grandi e piccini.
Rigettata la proposta di accordo di gestione degli spazi di palazzo Manzioli che è stata proposta dalla CAN di Isola per regolamentare la condivisione dei vani tra la "Besenghi" e l’altra comunità degli italiani isolana, la “Dante Alighieri”, considerata dall'assemblea non opportuna. Alla CAN verrà quindi chiesto di approntare un nuovo testo maggiormente dettagliato.
Molte le critiche e le lamentele espresse dai soci proprio su questo tema e sulla convivenza tra i due sodalizi, che a quanto pare, continua ad essere difficile. Una questione che si trascina da tempo, e che ritorna all'ordine del giorno a fasi alterne, visto che sino ad ora gli isolani non sembrano aver ancora trovato alcuna soluzione definitiva. “La divisione ci fa solo del male” ha commentato sconsolato uno dei soci a margine dell'animata discussione.
Barbara Costamagna