I consiglieri della Can di Pirano con la modifica della pianta organica hanno dato luce verde al bando di concorso, “in accordo con il comune”, per la figura che andrà a sostituire in parte l’attuale responsabile dell’ufficio professionale e coordinatrice culturale, Fulvia Zudič. Una figura che da capo ufficio professionale svolgerà la funzione di collaboratore, ha precisato il Presidente della Can di Pirano, Andrea Bartole, con il fatto che il posto ricoperto dalla Zudič “resterà sospeso” ha detto Bartole, mentre la parte finanziaria e organizzativa del lavoro verrà gestita dall’attuale dipendente, Simona Špeh. Il candidato o candidata del bando che scadrà il 5.11 verrà valutato da un’apposita commissione giudicatrice che è composta da cinque membri.
Il Presidente della Can di Pirano, Andrea Bartole ha spiegato che stato aggiunto un nuovo profilo nella pianta organica che è un collaboratore per il programma culturale, mentre il posto ricoperto per ora da Fulvia Zudič verrà sospeso”.
“In questo senso abbiamo ragionato che almeno fino a fine mandato la dipendente che si occupa finora delle finanze; quindi, l’esperta di contabilità e finanze avrà un’ulteriore mansione di tipo organizzativo e fungerà in qualche modo da capo ufficio”
Il testo del bando è stato lievemente modificato nella parte che riguarda il ruolo che avrà questa persona nei confronti del consiglio e della dirigenza, ci ha spiegato Bartole, e sul programma culturale che verrà programmato in collaborazione con il Presidente, i dipendenti ed il consiglio.
Durante la riunione è intervenuto pure il vicesindaco Christian Poletti in vista della prossima seduta comunale per illustrare appunto i punti salenti della seduta che riguarderanno le modifiche al bilancio come i 432 mila euro che verranno destinati alla manutenzione stradale, ulteriori 211 mila euro all’Auditorio per il programma culturale passato e l’approvazione di un decreto per i parcheggi in linea con il parere della Corte dei conti.

Dionizij Botter

Foto: Radio Capodistria /Dionizij Botter
Foto: Radio Capodistria /Dionizij Botter