Candidato unico per la presidenza della Giunta esecutiva dopo l'esclusione di Aleksandar Damiani, Marin Corva può ritenersi in pratica già eletto a presidente dell' esecutivo, ma, nonostante ciò, ha dinanzi un calendario ricco di appuntamenti che lo vedranno impegnato in una decina di sodalizi. L'intento principale - ha spiegato - è quello di sensibilizzare i soci delle CI ad andare a votare domenica 26 giugno. E così anche ieri sera a Buie ha ripetuto più volte: "Fatelo, andate a votare, invitate tutti a farlo perché i numeri sono importanti". Poi è passato ad illustrare il suo programma articolato in sette punti che comprendono in pratica i sette settori della Giunta esecutiva da lui guidata in questi ultimi quattro anni. "Molte cose sono state fatte, altre sono in fase di realizzazione e tante sono pure le novità " ha detto Corva aggiungendo che "si tratta di iniziative che hanno un denominatore comune che è quello di coinvolgere i connazionali, di farli stare assieme, di dimostrare di essere veramente comunità". Si punterà perciò a tutta una serie di progetti interrotti nel periodo Covid e ripresi da poco come gli scambi culturali tra le Comunità, gli incontri tra le scuole, i Giochi sportivi dell'UI, le escursioni in Italia per soci e alunni. Oltre che all'elevamento della qualità di alcune attività tradizionali si cercherà di individuarne nuove che andranno - così come oggi fanno il Leron a Dignano, L'ex tempore a Grisignana, a caratterizzare i luoghi del nostro insediamento storico. Per quanto riguarda i grandi progetti oltre che alla ristrutturazione e l'ampliamento della Scuola Media superiore italiana di Buie in fase conclusiva, Corva ha elencato la costruzione dell'asilo italiano di Fiume e dell'elementare di Cittanova ma anche la Casa dell'Istroveneto di Buie affermando che agli investimenti nel mattone dovranno seguire quelli nelle persone, priorità assoluta - ha detto- per garantire futuro alla CNI.
Lionella Pausin Acquavita