Pubblicato da poco il terzo numero, la redazione del giornalistico scolastico "Pieto Coppo parla" è già al lavoro per il quarto. Entro la fine dell'anno scolatico è prevista un'ulteriore uscita, la versione digitale che andrà ad arricchire la pagine internet della scuola. L'idea di realizzare il nuovo giornalino è nata durante il periodo della didattica a distanza, un modo per tenere aggiornati i compagni di scuola in un momento così impegnativo e particolare. E' stata creata una redazione composta da 6 ragazzi ognuno si occupa del proprio settore, i temi e i contenuti variano dalla cronaca scolastica, attualità covid. sport, musica, poesia, cruciverba, fotografia, interviste a slunni e insegnanti. La studentessa Kerin Perne. "All'inizio eravamo solo in due, io e Giulia (Ocovich) e abbiamo pensato di dare qualche notizia agli alunni che siano al corrente, che possono anche loro esprimere il loro talento, scrivere poesie o disegnare, per pubblicare le loro opere. Abbiamo poi chiesto ai nostri compagni la disponibilità a partecipare, chi volesse fare parte della redazione, occuparsi dei vari settori. In tanti hanno detto di si abbiamo fatto tutta la redazione di 6 alunni."
A vigilare sul lavoro della redazione, sempre aperta a nuove collaborazioni, c'è l'insegnante Chiara Meriani: "Il ruolo che ho è correttore di bozze, a livello semplicemente linguistico. Ricevo il giornale già fatto, purtroppo tutto on-line. Abbiamo fatto così in questo momento in cui era difficile incontrarsi a scuola perché le classi erano a settimane alterne e io con altri orari. Quindi io correggo, loro hanno la possibilità di vedere quali sono i veri i propri errori e quale invece un modo per scrivere in modo più fluente, o anche più giornalistico. Quello che vorrei sottolineare, a parte l'iniziativa in sè, che ha colpito tutti noi della scuola, direi proprio la professionalità con cui è realizzato il giornalino, lasciando perdere forse la qualità dell'italiano che purtroppo dovrebbe essere affinata."
Della redazione fanno parte Kerin Perne, Giulia Ovovich, Alex Smotlak, Michelle Spogliarich, Thomas Marjanović, Nikola Zafirovski. (ld)