Foto: Comune di Ancarano
Foto: Comune di Ancarano

Firmato oggi l'accordo sulla cessione trentennale in usufrutto gratuito di alcuni spazi nello stabile del comune alla Comunità autogestita della nazionalità italiana di Ancarano (CAN). Il sindaco Gregor Strmčnik ha detto che il suo comune pone, così, un'altra piccola, ma molto importante pietra nel mosaico della esemplare convivenza nell’Istria slovena. Soddisfazione della presidente della locale comunità autogestita della nazionalità, Linda Rotter Pribac: “Finalmente siamo riusciti a firmare questo accordo con il comune, di cui si stava comunque parlando già da un po di tempo. Il consiglio comunale aveva anche approvato la delibera che ci assegnava questi gli spazi, adesso siamo giunti alla firma del contratto, che mette i vani a disposizione della CAN e della Comunità”.

Una firma che arriva in un momento particolare, alla vigilia del trentesimo anniversario dell'approvazione della legge sulle Comunità autogestite.

“Certo. Con il sindaco, Gregor Strmčnik si è detto che è un anniversario molto importante e che quindi sarebbe stato un bel gesto garantire questi spazi in questa occasione. Domani abbiamo anche il consiglio della CAN, quindi informeremo anche i consiglieri dell’avvenuta firma”.

A quando quindi il trasferimento?

“Ci sono dei lavori da fare, delle piccole ristrutturazioni. I vani in questione erano adibiti ad asilo, quindi ci sono tante stanze piccole e noi ne vorremmo poter ricavare una un pochino più grande, dove poter svolgere le nostre attività ed organizzare piccoli eventi. I lavori inizieranno l’anno prossimo, quindi realisticamente potremmo ipotizzare che si concluderanno nel 2026”.

Naturalmente avete lavorato in tanti per raggiungere questo obiettivo.

Sì, è stato un lavoro abbastanza impegnativo, ma io volevo ringraziare la vicesindaca Martina Angelini per tutto l’impegno che ci ha messo per arrivare alla firma di questo contratto e per ottenere questi vani”.

(Red)