Un traguardo significativo quello della Marco Garbin erede ed interprete più autentica e genuina dell’espressione musicale, canora e dialettale rovignese. “Un anniversario importante per ricordare responsabili, dirigenti e soprattutto gli attivisti che con la loro incessante attività hanno continuato a tramandare questo prezioso retaggio” conferma Nives Giuricin presidente della Società e aggiunge: “Senza di loro non si sarebbe mantenuto fino ad oggi e non sarebbe stato trasmesso testimoniare alle giovani generazioni”. Ed è proprio ai giovani che ci si rivolge racconta ancora la nostra interlocutrice: “Oltre che alla tutela, la trasmissione e la divulgazione è stata da sempre il tassello più importante della nostra SAC ed in questo senso un plauso va ai coristi di ieri e di oggi che non si stancano mai di dire ai giovani che sono loro il nostro futuro, i nostri cantori e bitinaduri di domani”.

Foto: MMC RTV SLO/Foto: Ufficio turismo Rovigno
Foto: MMC RTV SLO/Foto: Ufficio turismo Rovigno

Da ricordare che le bitinade rovignesi - singolari interpretazioni dove un solista o più voci eseguono la melodia accompagnati dai bitinaduri che si destreggiano a imitare il suono di vari strumenti musicali- sono iscritte dal 2007 nel registro dei beni culturali immateriali della Croazia. “Però vanno ricordate pure le altre forme canore autoctone della nostra Città” precisa la Giuricin riferendosi alle arie da nuoto e alle arie da contrada. “Le prime, ovvero arie notturne sono il frutto della simbiosi tra voce e ambiente e vengono eseguite da tre, massimo cinque cantori nelle calite o soto i volti al calar della sera; le seconde vengono cantate dalle donne intente nei lavori manuali” spiega la presidente. La Società che porta il nome di Marco Garbin, antifascista rovignese, fondatore e dirigente del primo coro partigiano italiano, è stata costituita ufficialmente il 13 dicembre del 1947. Oggi si articola nel coro maschile, coro femminile, coro misto, bitinaduri e gruppo folcloristico. Un insieme di qualità che porta avanti un lavoro di inestimabile valore con la facilità di chi ha - e dicono che i rovignesi ce l’abbiano- il canto nel sangue e nel cuore.

(lpa)

Foto: MMC RTV SLO/Foto: Ufficio turismo Rovigno
Foto: MMC RTV SLO/Foto: Ufficio turismo Rovigno