Marisa Semeraro è già al lavoro per organizzare i seminari estivi per i docenti delle scuole con lingua d'insegnamento italiana in Slovenia in stretta collaborazione con l'Istituto per l'educazione di Capodistria e l'Università popolare di Trieste.
"Nella consapevolezza che i ragazzini e non solo, anche la parte docente e tutto il personale adulto, ha decisamente sofferto in questi ultimi due anni" rileva la professoressa, "il seminario estivo sarà centrato proprio sul gestione delle emozioni, perché abbiamo ritenuto che c'era bisogno di lavorare più su questo aspetto della autoregolamentazione delle emozioni dei ragazzi e l'elaborazione della sofferenza per poter ripartire sulla didattica vera e propria."
La dirigente scolastica andata in pensione lo scorso luglio dopo 44 anni di lavoro, negli ultimi 14 anni è stata preside dell'Istituto comprensivo Giovanni Lucio di Muggia, è stata nominata ad inizio anno da Governo italiano, ma come ha rilevato ai nostri microfoni, sono ancora mesi di apprendimento e esplorazione, una fase che non si è ancora conclusa perchè sta cercando di capire questo mondo per lei abbastanza nuovo ma decisamente stimolante. La professoressa Semeraro ha avuto modo di incontrare i rappresentanti politici della comunità nazionale italiana, i presidi delle e scuole si riserva nel prossimo futuro di visitare anche gli istituti scolastici. Ma gli obiettivi del suo mandato sono molto chiari. "Tema cruciale che mi è stato segnalato, uniformemente da tutti, è la necessità di approfondimento della lingua italiana. La comunità italiana vive culturalmente nella propria lingua eccetera ma c'è bisogno, proprio perché la lingua da ambiente è un'altra, di un un approfondimento, cura lessicale, di lavorare sulle elevazione dello standard. Il seminario autunnale sarà proprio sulla lingua italiana", conclude la professoressa Semeraro. (ld)