Maurizio Tremul ha spiegato le motivazioni che lo hanno portato alla ricandidatura alla funzione di Presidente dell'Unione Italiana e ha esposto ai presenti i punti del suo programma elettorale invitando gli aventi diritto a recarsi alle urne il 26 di giugno per eleggere la nuova Assemblea, il Presidente della Giunta Esecutiva, funzione a cui si ricandida Marin Corva e il Presidente dell’Unione Italiana. Tra i 20 punti programmatici presentati da Tremul, è stato sottolineato quello che punta l’inclusione dei giovani nell’UI e nelle CI. “Se il 26 giugno verrò riconfermato presidente dell’Unione mi creerò un gruppo informale di giovani che sceglierò con le Comunità e con le istituzioni con cui lavorare e passare le mie esperienze e conoscenze e i contatti” ha detto Tremul spiegando che la decisone è proiettata a fare entrare i giovani nelle strutture della Comunità nazionale e dell’Unione per “preparagli a essere dirigenti fra quattro anni”. Per quanto riguarda invece le recenti vicissitudini legate allo sciopero generale dei giornalisti e dei redattori della RTV di Slovenia, Il presidente dell'Unione Italiana, ha espresso la massima solidarietà e la vicinanza all'Ente pubblico radiotelevisivo sloveno, nell'ambito del quale operano anche i Programmi per la Comunità Nazionale Italiana. L'Unione Italiana sostiene le richieste di maggiore autonomia giornalistica e di affrancamento dall'influsso della politica sui programmi dell'ente pubblico radio televisivo mossa da parte dei suoi dipendenti.
Maurizio Tremul: "Questo sciopero è in atto da tempo, sappiamo cosa ce dietro, perché' avviene e che cosa è avvenuto onestamente verso la fine del precedente governo nei confronti dell'RTV. Nel contesto di ciò che sta avvenendo mi sembra giusto esprimere una voce della Comunità nazionale italiana che esprime solidarietà. Io condivido le richieste che stanno facendo, le preoccupazioni che stanno portando avanti. Ho visto che anche il governo le condivide e si attiverà e mi sembrava etico, moralmente doveroso dire ai giornalisti di Rtv Slovenia che l’UI è solidale con voi, vi è vicina".
Dionizij Botter