Atmosfera rilassata e gioviale per la conclusione della campagna elettorale di Maurizio Tremul a Strugnano che ha ringraziato tutte le persone che gli sono state vicino in queste settimane di campagna elettorale, ha ringraziato chi lo ha incoraggiato ad andare avanti e ad accettare la candidatura, seppur, per vari motivi, ha detto, la decisione non è stata per nulla facile. Ha definito la campagna elettorale un'esperienza molto positiva e propositiva che gli ha dato l'opportunità di tornare ad incontrare e ascoltare i connazionali, a capire quanto sia fondamentale il dialogo per andare avanti. C'è grande aspettativa di cambiamento, ha rilevato Tremul, anche da parte della maggioranza e un'eventuale elezione sarà per lui motivo di grande responsabilità. E non è mancato un appello ad andare a votare: "Sì, recatevi alle urne, recatevi a votare, continuate a lavorare per sostenere avanti questo dialogo, questi dibattiti, queste discussioni che stiamo portando avanti da punti di vista diversi, ma tutti con l'obiettivo di rafforzare la presenza della lingua, della cultura, dell'identità italiana sul territorio d' insediamento storico. Noi abbiamo proposto un programma molto chiaro che va al di là di un mandato parlamentare, con una visione prospettica di futuro. Ed è importante ragionare su questo, ma è importante che il dialogo, che la collaborazione, che la discussione e gli incontri che abbiamo fatto avviare in questo periodo continuino. Andate a votare, continuate per il dialogo."

Un programma elettorale dunque che va oltre un mandato parlamentare, ha ribadito Tremul, con ambizioni più grandi che guarda agli interessi della comunità nazionale italiana e di tutto il territorio istriano. Tremul promette agli elettori di seguire sempre i principi i valori fondamentali su cui si poggia il suo programma, principi che non intende sacrificare. Se il Governo li violerà, meglio ottenere di meno, ha detto, ma è importante mantenere il rispetto e la dignità. La proponente della sua candidatura Ondina Gregorich Diabatè ha confermato che il progetto del movimento Unitarietà Insieme, indipendentemente dall'esito del voto, andrà avanti. (ld)