Si aprirà ufficialmente il primo giugno prossimo il processo elettorale che con la consultazione del 26 porterà al rinnovo dell'Assemblea UI, della Consulta di Capodistria e alla nomina -anche questa volta con il voto diretto, universale di tutti gli elettori- del presidente dell'Unione Italiana e di quello della Giunta esecutiva. La settimana scorsa nell'indire le elezioni, il presidente UI Maurizio Tremul ha proposto pure lo Scadenzario elettorale che - cambiando le date- rispetta i termini di quelli adottati nel passato. Il percorso, assieme alla nomina della Commissione elettorale centrale e del Comitato generale di controllo sarà comunque confermato dall'Assemblea che si riunirà - per l'ultima volta in questo mandato- venerdì 27 maggio a Gallesano. Per quanto riguarda i due organismi le proposte vedono Davor Pinturić, Melita Sciucca e Tiziano Sosić con sostituti Nicolò Sponza, Romina Gruber e Roberto Bonifacio a comporre la prima, mentre a capo del comitato di controllo ci sarà l'avvocato Oskar Skerbec coadiuvato da Alen Kalčić e Nana Tomić-Marjanović con sostituti Marina Krušić, Maurizio Picinelli e Sandro Vincoletto. Come si diceva, l'intero procedimento parte il primo giugno con la nomina delle Commissioni elettorali presso le Comunità degli italiani, molte delle quali - ricordiamo- andranno a rinnovare pure le proprie strutture interne. Entro le ore 20,00 del 3 giugno, c’è la consegna delle liste o proposte di candidatura che saranno convalidate il 6 giugno. Ci sono poi i termini per la compilazione degli elenchi, per l'invio degli inviti al voto e la stampa e distribuzione delle schede elettorali mentre va ricordato che la campagna elettorale si apre ufficialmente il 2 giugno per chiudersi con il silenzio della vigilia del voto e dunque sabato 25. Da segnalare inoltre che la proclamazione dei risultati ufficiali è calendarizzata per il 6 luglio ed entro il 27 luglio dovrà venir convocata la seduta costitutiva della nuova Assemblea dell'Unione italiana.

Lionella Pausin Acquavita