
L'evento è stato organizzato dalla Comunità degli Italiani Giuseppe Tartini in collacorazione con la CAN di PIrano, il patrocinio del Comune di Pirano e dell'Unione italiana.
Il corto è stato scritto e diretto dalla Consigliera di Parità della Regione FVG Anna Limpido e realizzato dagli studenti del DAMS Cinema dell' Università di Udine per Go!25, che ai nostri microfoni ha ribadito che "questo è un progetto che nasce come tributo del mio ufficio di consigliera di parità della regione Friuli Venezia Giulia alla capitale europea della cultura e interroga sei donne del confine se di fatto esistono i confini, se esistono ancora i confini. D'altronde la capitale europea della cultura celebra proprio questo, la caduta dei confini quindi con questo interrogativo abbiamo esplorato il lavoro delle donne di questo confine. Il frutto è stato questo cortometraggio e confini nel lavoro nell'arte nella cultura nella letteratura non esistono non esistono esiste solo nella mente degli uomini."

Isabella Flego, presidente del POEM una delle protagoniste del docufilm, ha visto per la prima volta il progetto ultimato e ci ha confidato di essersi molto emozionata durante la proiezione. "Mi sono emozionata, veramente. Però sono contenta, sono contenta perché volevo far capire l'importanza dell'impegno delle donne e mi sembra di essere riuscita di portare alla luce di nuovo questo grande impegno di Amalia Petronio, questo lavoro che lei lascia e lascerà a Pirano, per questo suo grande amore non solo verso la cittadina ma verso il rispetto di quello che Pirano ha lasciato nel passato, accanto a tutte le preziosetà anche la questione dei legni e della voga e delle donne impegnate."

Amalia Petronio fondatrice del gruppo femminile voga Veneta della comunità degli italiani di Pirano: "Ricorderemo, io spero anche in futuro le vocatrici che hanno vogato per 600-700 anni e mi auguro che continueranno a vogare, che rimarrà questa voga in piedi per lungo tempo. Mi auguro che diventi un po' come Venezia, un tipo di sport,C un'attività sportiva, che viene ricordata annualmente con qualche piccola regata."

A Casa Tartini fino al 28 marzo è in visione la mostra "In voga-donne da mare" che celebra i 10 anni di attività del gruppo di voga veneta con i lavori dei gruppi artistici della Comunità degli Italiani Giuseppe Tartini, tra pittura, ceramica e acquarello. (ld)