Il “Vocabolario del dialetto di Umago e del suo territorio“ si può definire un'opera di grande rilevanza linguistica e culturale in genere che testimonia e diffonde la componente italiana sul territorio del suo insediamento storico. Il poderoso volume è stato introdotto da Floriana Bassanese Radin, presidente della Comunità degli Italiani “Fulvio Tomizza“ in veste di editore. Poi ha preso la parola la dottoressa Suzana Todorovič dell'Università del Litorale di Capodistria che si è soffermata sui suoi aspetti linguistici e scientifici:
"Un'opera ricchissima e importantissima per la tutela del dialetto umaghese, dunque di questa parlata, il dialetto di una volta, dunque il dialetto passato, il dialetto presente e forse anche quello che sarà il dialetto futuro ma anche il capitolo molto importante relativo alla grammatica".
Molto emozionato l'autore Vlado Rota, che avrebbe voluto scrivere il vocabolario in minor tempo:
"Lo volevo fare in poco tempo, però è durato 16 anni, ecco questo è il punto, per il resto il lavoro è proceduto in maniera tranquilla."
Hanno arricchito la serata i Cantadori di San Lorenzo Babici preparati magistralmente da Antonio Nino Zacchigna e gli alunni della locale Scuola elementare italiana “Galileo Galilei” protagonisti di alcuni brillanti sketch in istroveneto. Molto brava la presentatrice della serata, Larissa Gasparini. Il vocabolario è stato realizzato con il contributo dell'Unione Italiana, della Città di Umago e del Governo croato.
Valmer Cusma