I presidenti delle Comunità degli Italiani presenti ieri sera ad Abbazia non hanno avuto nulla da ridire sulla scelta della data elettorale, data che interesserà oltre che al rinnovo dei vertici dell'Unione Italiana pure numerosi sodalizi chiamati ad eleggere i propri organismi interni. Sarà ora l'Assemblea UI, convocata per sabato prossimo a Fiume ad ufficializzare lo scadenziario elettorale.
Non ci sarà tempo dunque per apportare le modifiche allo statuto, intenzione che tanto aveva fatto discutere -nei mesi scorsi- il microcosmo minoritario. E di statuti, ma di quelli delle Comunità, si è parlato ieri sera Abbazia dove è emerso che numerosi tra quelli modificati i nel 2015 in base alla nuova legge croata sulle Associazioni non sono stati ancora registrati dai competenti uffici amministrativi. Fatto che non dovrebbe però causare intoppi visto che gli iter deliberativi hanno rispettato i regolamenti- è stato spiegato invitando però gli esponenti dei sodalizi interessati a sollecitarne la registrazione.
Tra gli altri argomenti affrontati in sede di attivo consultivo la difficile situazione finanziari in cui versano le Comunità nonché la nuova legge sulla tutela dei dati personali che entrerà in vigore il 25 maggio prossimo. Speso il fondo garantito dall' Ufficio governativo croato per i diritti dell'uomo e delle minoranze le CI sono in trepida attesa della prima tranche del Fondo promozione. Per la sua erogazione, si spera in un anticipo a luglio, bisognerà però attendere l'approvazione del Piano finanziario e programma di lavoro 2018 da parte di Roma ed i risultati del bando emesso dall' Università popolare di Trieste per quanto riguarda i mezzi della Regione Friuli Venezia Giulia. "Una tempistica che ci sta mettendo a dura prova" hanno lamentato i responsabili di alcuni sodalizi, specie quelli delle Comunità più attive che hanno delegato all' Unione Italiana il compito di rivendicare uno snellimento delle procedure per l'erogazione delle dotazioni.
Per quanto riguarda il Regolamento generale sulla protezione dei dati personali si è in procinto di scegliere l'impresa che avrà il compito di stilare il protocollo sia per l'UI che per quelle CI che vi vorranno aderire. "Sull' argomento, anche a livello di stati, rimangono diversi punti da chiarire; si tratta di questioni che interessano tutte le associazioni e non solo quelle minoritarie" si è sentito dire ieri sera ad Abbazia in merito all' adeguamento alle norme europee sulla privacy.
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