, il deputato al seggio specifico al Parlamento sloveno, fa un'analisi del voto per la comunità nazionale italiana nei comuni costieri e annuncia la ripresa, con lunedì 26 novembre, degli incontri dibattiti nelle comunità degli italiani. Il primo appuntamento sarà ad Ancarano.
"A mio avviso grosse sorprese non ce ne sono state. Tutti coloro che si sono candidati (e di conseguenza eletti) sono delle persone valide che collaborano da diversi anni con la comunità nazionale italiana nei vari comuni. Se gli elettori hanno fatto delle scelte al posti di altre..va bene così. Siamo in democrazia ed è quindi giusto che vengano rispettate. E dico, e lo riconfermo, sono tutti connazionali di buona volontà che hanno vissuto, vivono e continuano a vivere la realtà della comunità nazionale italiana in Slovenia. E quindi importante sarà poi continuare nella collaborazione tra le CAN, i seggi specifici rappresentati dai nostri connazionali nei comuni e la collaborazione con i consigli comunali e con i sindaci che verranno eletti, al secondo turno a Capodistria, Isola e Pirano. Chiaramente importantissimo poi, soprattutto per quel che riguarda il deputato, il dialogo che deve essere continuato e sempre presente con i vari Ministeri, con la Camera di Stato, con il Governo sloveno, con la CAN Costiera che è la nostra istituzione rappresentativa sul territorio. Dal momento che si formerà la CAN Costiera, con la sua presidenza, sarà più chiara questa situazione..del gruppo che porterà avanti questa importante realtà, sono convinto che il nuovo consiglio della CAN Costiera verrà formato in linea con quelli che sono i nostri principi, per lavorare per la tutela di queli che sono i nostri diritti, della loro attuazione e realizzazione in pratica."
Le parole d'ordine sono quindi collaborazione e dialogo, onorevole Žiža?
"Ma assolutamente. Continuo a sostenere che se non c'è squadra, se non c'è sinergia, se non c'è collaborazione tra tutti noi siamo deboli. Se non riusciremo a portare avanti tutte quelli che sono i nostri interessi nella tutela e quindi nel realizzo di tutte le nostre istanze sul territorio iniziando dai nostri istituti di educazione e istruzione, quindi le nostre scuole e i nostri asili, e quello che è forse più importante e sentito dai nostri connazionali l'attuazione del bilinguismo sia quello visivo che quello parlato. E quindi bisognerà lavorare assolutamente in squadra e coordinati. Io ho iniziato a fare le riunioni tramite l'Ufficio del deputato con i dibattiti pubblici nelle comunità e continuerò a farlo. Le riprendo con il prossimo lunedì. Credo sia molto importante farlo. I connazionali hanno apprezzato tantissimo la presenza del deputato nelle sedi delle loro comunità e sono moltro partecipi anche se devo dire che il numero non è molto importante, è abbastanza esiguo, però i connazionali che partecipano poi portano la loro voce agli altri connazionali, alle loro famiglie, ai loro vicini, ai loro amici e così stiamo creando una catena di collaborazione che è molto importante e io ho grande speranza che si possa fare molto nei prossimi anni."
Quali i prossimi appuntamenti?
"Lunedi 26 novembre ad Ancarano dalle 17 alle 20, il 3 dicembre a Crevatini, e il 10 dicembre a Bertocchi. Poi probabilmente ancora a dicembre passerò per Strugnano e Sicciole, ma devo ancora mettermi daccordo definitivamente sulla data, e poi da gennaio ricomincia il ciclo daccapo con Isola, Capodistria e Pirano e di conseguenza tutte le altre comunità." (ld)