Un bell'annuncio del premier Andrej Plenković nella ricorrenza della Festa dei Lavoratori. Parlando con i giornalisti a Okučani in margine alla celebrazione del 28.esimo anniversario dell' Operazione Lampo, ha detto che il primo gennaio aumenteranno le paghe di tutti i lavoratori nel paese che sono oltre 1 milione e 600 mila. “Stiamo attraversando un momento molto favorevole” ha detto, “ci siamo lasciati alle spalle le crisi dovute al Covid e alla guerra in Ucraina. Gli indici economici sono positivi, il rating creditizio è in crescita, la disoccupazione è sotto il 7% e nel decennio in corso abbiamo a disposizione 25 miliardi di euro a fondo perduto dalle casse comunitarie. Pertanto” ha proseguito "sarà possibile attuare la riforma fiscale alleggerendo la pressione delle tasse e ridurre i contributi.” Il premier non ha quantificato l'aumento salariale spiegando che in autunno il governo definirà l'apposito pacchetto di provvedimenti che quindi saranno sottoposti all'attenzione del Parlamento. L'opposizione politica però appare piuttosto scettica sulla sincerità dell'annuncio del premier. Il leader socialdemocratico Peđa Grbin parla apertamente di trucco elettorale nella prospettiva degli appuntamenti con l'urna del 2024. "!Se il governo intende aiutare i lavoratori" ha detto, "dovrebbe subito ridurre le tasse e non continuare ad affondare le mani nelle loro tasche per prossimi 7 mesi".
Valmer Cusma