La Croazia chiudera' il 2022 con la crescita economica del 5%, dunque superiore alle aspettative. Lo afferma il Governatore della Banca Nazionale Croata Boris Vujčić secondo il quale pero' il 2023 sara' l'anno della recessione. E martedi prossimo il prezzo della benzina e gasolio potrebbe schizzare alle stelle. Un 2022 con l'economia a gonfie vele soprattutto grazie alla stagione turistica che in base agli attuali parametri potrebbe risultare migliore di quella record del 2019. Lo ha affermato il Governatore della Banca Nazionale Boris Vujčić intervenendo a Ragusa - Dubrovnik alla 28.esima conferenza economica dell'ente bancario. "Chiuderemo l'anno con la crescita economica del 5 percento" ha detto "superiore alle previsioni, pero' la crisi energetica dovuta alla guerra in Ucraina ci presentera' un conto salato nel 2023 sottoforma di recessione. I maggiori rischi" ha aggiunto "non sono l'inflazione e neanche i tassi di interesse, ma la situazione sul mercato energetico". A proposito, per martedi prossimo si annuncia una nuova stangata al distributore, con la benzina verde che potrebbe salire a 2,12 euro il litro e il gasolio anche di piu'. In quella data, parliamo dunque del 5 luglio, scadra' il congelamento dei prezzi ai distributori deciso 10 giorni fa. Ora il governo ha annunciato una riunione straordinaria sul tema per il giorno prima.
Valmer Cusma