Sta avendo un forte impatto emotivo sull'opinione pubblica in Croazia quanto accaduto di recente in Serbia dove 17 persone, tra cui 8 alunni, sono state uccise a colpi di arma da fuoco in due distinti fatti di cronaca. Ci sono troppe armi in giro - questa l'opinione della gente - e il pericolo è sempre dietro l'angolo. Infatti, da quando anni fa è stata avviata l'iniziativa per la loro consegna spontanea, dunque senza incappare in sanzioni, si può dire che sia stato consegnato un vero e proprio arsenale bellico. La Televisione pubblica riporta l'impressionante dato di 350 mila armi e 6 milioni di munizioni consegnati. Dopo quanto accaduto in Serbia il Ministro degli Interni Davor Božinović ha sottolineato che la prevenzione deve essere la priorità di tutte le istituzioni statali. E ha rinnovato l'appello ai cittadini a consegnare spontaneamente le armi detenute illegalmente, senza incappare in sanzioni. Chi invece ne viene sorpreso in possesso rischia la condanna fino a tre anni di carcere. “Succede però”, così il ministro “che nel 90 – 95 percento dei casi, per questo tipo di reati vengono emesse solo condanne con il beneficio della condizionale, per cui non si raggiunge l'effetto desiderato“.
Valmer Cusma