L' aumento dei contagi di questi ultimi giorni in Croazia, che riguarda soprattutto l’interno del paese non sembra scoraggiare i villeggianti tanto che al momento ce ne sono sui 300.000 rispetto al milione e 700 mila posti letto disponibili, campeggi inclusi. Secondo il ministro Gari Cappelli, il fine settimana in corso verrà archiviato con 350.000 turisti. E mentre ci avviciniamo a luglio e agosto - cosi ancora il ministro- il numero degli arrivi aumenta al ritmo di 30 mila al giorno. L' Istria sta facendo la parte del leone con 95.000 vacanzieri, equivalenti al 50% dei dati di esattamente un anno fa mentre le previsioni più lusinghiere parlavano del 40 percento. Per quel che riguarda la nazionalità dei turisti, al primo posto i Tedeschi seguiti dagli Sloveni, villeggianti nazionali e cechi. E i numeri sono destinati a salire in quanto prossimamente verrà aperto un notevole numero di collegamenti aerei, non solo per l'Istria ma anche per la Dalmazia. Va detto che a parte qualche sporadico caso subito isolato, i villeggianti non sono i portatori di virus, lo sono molto di più i cittadini croati che viaggiano nei paesi con la situazione epidemiologica piuttosto critica come Bosnia ed Erzegovina e Serbia. E infine segnaliamo un bel gesto di un turista tedesco che ha regalato le sue vacanze prenotate nel campeggio di Mon Perin di Valle a una famiglia zagabrese rimasta senza casa nel terremoto dello scorso marzo. E la direzione della stessa Mon Perin ha voluto fare altrettanto, anzi di più, regalando le vacanze estive ad altre tre famiglie della capitale duramente colpite dal sisma.
Valmer Cusma