Fino alle 7.00 di stamane in Croazia sono arrivati oltre 1.500 profughi ucraini e l'accoglienza viene coordinata dalla Croce Rossa nazionale. Come riporta la Televisione pubblica, a Zagabria hanno trovato sistemazione 119, nella regione di Varaždin 34 e a Osijek 18. Numerosi quelli che dopo una sosta in Croazia, riprendono il viaggio verso altre destinazioni. A Pola ce ne sono un centinaio, ma sono attesi nuovi arrivi. Come quello di una madre ucraina con due bambini. Ebbene, dopo l'invito a offrirle una sistemazione lanciato da un suo connazionale di Pola, c'è stata una vera e propria gara di solidarietà. In poche ore le sono state offerte otto case e alloggi, una villa di 180 metri quadri e cibo gratis in un ristorante.
E la psicosi della guerra si sta insinuando nel Paese. Il ministro della Salute, Vili Beroš, ha affermato che la Croazia sta facendo provviste di compresse antiradiazioni allo iodio di cui c'è forte domanda nelle farmacie. Saranno distribuite - ha precisato - solo in caso di necessità. Parlando ieri sera al TG centrale della Televisione pubblica, il noto fisico nucleare croato, Tonči Tadić, ha escluso la possibilità di una guerra nucleare, in quanto come ha detto, a pagarne il prezzo più salato sarebbe proprio la Russia.
Valmer Cusma