Non solo l'euro e Schengen per la Croazia a partire da oggi 1.mo gennaio, ma anche alcune novità nella sfera delle paghe e delle pensioni. Lo stipendio minimo netto sale a 560 euro e ora rappresenterà il 51,32 percento di quello medio. Dal 2016 a questa parte la paga minima è aumentata del 69 percento. Un'altra novità riguarda i contratti di lavoro a tempo determinato. Ebbene secondo la nuova legge con il lavoratore si potranno stipulare al massimo tre contratti a tempo determinato nell'arco di tre anni. Con la novità si intende scongiurare malversazioni relative a questo precario modello di impiego. Inoltre, vengono precisati molti aspetti del lavoro da casa o a distanze, che si è diffuso durante la pandemia ed è rimasto in voga anche dopo. Per centinaia di migliaia di occupati la nuova legge introduce una novità importante: il lavoro domenica dovrà venir retribuito almeno il 50% in più rispetto ai giorni feriali. La vecchia legge prevedeva si un aumento, ma senza quantificarlo per cui poteva essere puramente simbolico. E tra un mese scatterà una grande novità nel settore commerciale. Ossia i punti vendita potranno essere aperti solo 16 domeniche all'anno, a scelta propria. Fanno eccezione i negozi presso i distributori di benzina e stazioni, le aziende agricole familiari, i mercati ortofrutticoli, i panifici e le edicole. Novità anche nel settore pensionistico. Le pensioni familiari aumentano del 10 percento mentre il pensionato oltre alla sua pensione incasserà il 27 percento del coniuge pensionato defunto.
Valmer Cusma