Avevano passato la notte insieme nei ritrovi di Požega e poi ieri mattina intorno alle 2.30 nel parcheggio in centro città tra loro è scoppiata una lite. Ad avere la peggio il soldato ventunenne dell'Esercito croato in libera uscita, caduto per terra duramente colpito dal ragazzo un anno più giovane di lui. Quest'ultimo ha continuato a colpirlo con i piedi su tutto il corpo anche quando giaceva privo di sensi sull'asfalto. Come riporta oggi la stampa croata in prima pagina, la polizia arrivata sul posto ha trovato l'aggressore nelle vicinanze, che ha fatto finta di non sapere nulla dell'accaduto. Anzi, si è reso disponibile agli agenti per un eventuale aiuto. Però la videocamera di sorveglianza del parcheggio lo ha inchiodato ed è stato arrestato. Il soldato è stato trasportato all'ospedale in condizioni disperate con gravi ferite alla testa ed emorragie interne. Come dichiarato dalla direzione ospedaliera è deceduto stamattina alle 9.20. La vittima e il suo assassino vengono descritti come amici sin dall'infanzia: avevano giocato nella stessa squadra di calcio e spesso trascorrevano il tempo libero insieme. Al momento rimane un grande mistero la causa della lite sfociata in tragedia.
Valmer Cusma
Suggerimenti
Nessun risultato trovato.
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca