L'Austria non ostacolera' l'ingresso della Croazia nell'area Schengen. Lo ha dichiarato oggi il Ministro croato degli Interni Davor Božinović dopo le dichiarazioni alla stampa dell'omologo di Vienna Gerhard Karner, secondo il quale non sarebbe ancora il momento per espandere i confini dello Spazio Schengen. Il Ministro degli Interni croato Davor Božinović ha voluto rassicurare l'opinione pubblica dopo le inquietanti dichiarazioni alla stampa dell'omologo austriaco Gerhard Karner, per il quale sarebbe troppo presto per l'ingresso della Croazia ma anche della Bulgaria e della Romania nell'area Schengen. Karner si e' riferito al problema dei flussi dei migranti che arrivano in Austria dalla rotta balcanica, a causa, come ha detto, del malfunzionamento del sistema di difesa dei confini esterni. "Mi sono sentito con l'omologo austriaco" ha spiegato Božinović "e dal colloquio e' emerso che Vienna continua ad appoggiarci nel nostro cammino verso Schengen. Dei flussi migratori" ha proseguito Božinović "si discutera' alla riunione dei Ministri degli Interni dell'Unione Europea venerdi' prossimo a Bruxelles". Si e' quindi detto fiducioso sulla votazione definitiva del 9 dicedmbre. Intanto e' confermato il pieno sostegno sloveno alla Croazia verso Schengen. Il capo diplomazia di Lubiana Tanja Fajon ha comunque voluto precisare che la Slovenia sara' pronta a effettuare in caso di necessita' legate ai flussi migratori dei controlli ai confini di stato anche dopo. "Pero' non e' una minaccia" ha voluto precisare, dicendo ancora che al momento non vede i motivi per i quali tali controlli vengano applicati.
Valmer Cusma