In barba al quadro sociale piuttosto deprimente, con gli stipendi e le pensioni tra le ultime nella classifica comunitaria, per le festività di Natale e Capodanno i cittadini della Croazia spenderanno circa 3,1 miliardi di euro, il 10 percento in più rispetto a un anno fa. E un cittadino su 7 partirà per le vacanze sulla neve. In Croazia per le feste di fine anno si spende e si spande, nonostante la media degli stipendi di 1.150 euro e delle pensioni di 450 euro, sia tra le più basse a livello comunitario. Stando alle stime della Camera Nazionale di Commercio i cittadini del Paese in questo mese di dicembre spenderanno 3,1 miliardi di euro, il 10 percento in più che un anno fa. Considerato il numero di abitanti di 3,9 milioni, ne deriva una spesa procapite di quasi 800 euro. Si può dire che sulla lievitazione dei numeri abbiano contribuito sia l'inflazione che l'aumento delle paghe. Si spende soprattutto per la casa, per l'abbigliamento, per la tavola, per le uscite mentre i regali sono un discorso a parte. Stando al sondaggio della rivista JaTrgovac, in questa direzione si procede con il freno a mano tirato. Per regali fino a 70 euro opterà il 29 percento dei cittadini interpellati che sono la fascia più rappresentata, un anno fa erano a quota 32 percento. In calo anche quelli che per i regali spenderanno fino a 130 euro. Dallo stesso sondaggio emerge che il 78 percento degli interpellati farà qualche regalo. Intanto secondo le agenzie di viaggio, il 14 percento dei cittadini si prepara alla settimana bianca, più o meno come un anno fa.
Valmer Cusma