Un weekend positivo rivelano i dati del Ministero al turismo e quelli degli interni della Croazia che parlano di 185 mila arrivi da mercoledì 2 a domenica 6 giugno e di quasi 790 mila pernottamenti. La stragrande maggioranza dei quali realizzati proprio da turisti stranieri mentre ce ne sono stati - complice la festività del 3 giugno in Croazia - pure 160 mila realizzati da ospiti nazionali. Tra i turisti stranieri predominante la presenza di tedeschi e austriaci ma si ritiene ottima pure quella degli sloveni che hanno contribuito con 60 mila pernottamenti. Dall'inizio dell'anno in qua registrati complessivamente un milione 300 mila arrivi e 4,8 milioni di pernottamenti, il che rappresenta un aumento del 50 per cento rispetto allo stesso periodo del 2020, mentre da inizio giugno in qua il flusso è triplicato.
Ancora una volta predomina la Regione istriana che ha registrato il maggior numero di turisti ed ha realizzato da sola quasi la metà dei pernottamenti. Regione istriana che si contraddistingue pure per altri primati: l'acquisto di immobili nel 2020 da parte di cittadini stranieri. In pratica 4 case su 10 vendute nella penisola sono state comprate da cittadini di altri paesi; a Dubrovnik/Ragusa - per fare un esempio - il rapporto è di due su dieci. Un mercato quello degli immobili che in Croazia, generalmente, ha tenuto bene nonostante la pandemia. Nel 2020 sono passati di proprietà 32 mila immobili, solo 3 mila in meno rispetto al 2019. La gran parte degli acquisti è stata registrata nella Contea zagabrese.
Lionella Pausin Acquavita

Parenzo / Foto: MMC RTV SLO
Parenzo / Foto: MMC RTV SLO