Le autorità di Zagabria stanno trattando con il governo italiano l'acquisto di due cacciamine. Lo ha rilevato nell'ambito delle celebrazioni dell'anniversario della Marina militare croata il ministro della Difesa, Mario Banožić. Il ministro ha anche annunciato che s'intende procedere alla realizzazione di navi militari polivalenti e portare a termine la costruzione dei pattugliatori costieri.
Un'operazione, quest'ultima, che si è interrotta a causa della crisi che ha investito il cantiere navale Brodosplit di Spalato. Dei quattro pattugliatori pianificati finora è stato completato soltanto uno.
Nel corso delle celebrazioni il Presidente della Repubblica Zoran Milanović ha esortato il governo a impegnarsi maggiormente per il rafforzamento della marina da guerra, visto che finora si è badato soprattutto all'ammodernamento dell'Aeronautica militare, che sarà dotata di cacciabombardieri Rafale francesi.
Ricordiamo che la Giornata della Marina militare croata, in base alla decisione presa nel 1993 dal Presidente Franjo Tuđman, si celebra ufficialmente in ricordo "della prima battaglia navale vinta dai croati nell'887 quando i narentani, all'epoca del principe Branimir sconfissero la flotta veneziana". Nello scontro con i narentani dell'887, va rilevato, perse la vita il doge Pietro I Candiano che aveva avviato una spedizione in Dalmazia per fronteggiare quello che dall'ottica veneziana era il pericolo rappresentato dai corsari narentani.
Dario Saftic (La Voce del Popolo)