Piemontese, di origini dalmate, che da oltre quarant'anni vive in Valle d'Aosta. Umberto Druschovich, pluripremiato autore, ha presentato a Capodistria la sua ultima miscellanea ""Le parole del vento", Accademia Barbanera Editore. La serata letteraria è stata presentata da Nicoletta Casagrande dell'Infolibro di Capodistria.
"Quasi tutte le poesie nascono dall'osservazione della natura, perchè vedo come gli accadimenti nella natura alla fin fine sono simili ai nostri. Quindi la semplice foglia che cade è parodia, se vogliamo, della nostra vita, della nostra esistenza - ci spiega Umberto Druschovic - il libro è suddiviso in quattro capitoli. Normalmente i libri di poesia sono un pò delle miscellanee, si mette un pò tutto insieme. Io ho preferito in questo caso suddividere nei quattro, chiamiamoli grandi temi sui quali a me piace esprimermi, mi piace scrivere, e riordinarlo in questo modo, semplicemente per dare un pò, diciamo un aiutino, a chi lo legge, a chi lo leggerà. Suggerire un percorso. Si parte delle poesie che io dedico all'ambiente contadino e montanare di un tempo, quindi un mondo e una vita che ormai va scomparendo, poi si passa ad un capitolo dedicato all'amore, quindi la vita a 2, poi c'è un capitolo dedicato all'introspezione, ciò che abbiamo veramente dentro, in fondo al cuore, i dolori, i sentimenti, le cose che ci portiamo dietro. L'ultimo capitolo è dedicato ad una mia particolare ricerca di fede, la ricerca dell'infinito." (ld)