Reperibili con una rapida ricerca nel grande archivio della rete, ma ora riunite anche in un cd e in un libro a comporre un vero e proprio itinerario sulla figura poliedrica di Leonardo Sinisgalli, poeta e ingegnere nato a Montemurro (Potenza) nel 1908 e morto a Roma nel 1981, un intellettuale che come pochi altri nel Novecento italiano ha saputo fare da ponte fra cultura umanistica e cultura scientifica, e mettere in dialogo arte e scienza.
Cinque conversazioni sullo scrittore lucano proposte fra il 2019 e il 2020 dal critico Luigi Tassoni all'interno della trasmissione "Punto e a capo" a cura di Ornella Rossetto e della rubrica "Leggio di Luigi Tassoni" hanno ora trovato la via della pubblicazione per volontà dell'attivissima Fondazione Sinisgalli, impegnata a valorizzare l'opera dell'autore, oggi al centro di una felice riscoperta.
"Se fosse stato per me - spiega ridendo il professor Tassoni, docente dell'Università di Pécs (Ungheria) - avrei lasciato le trasmissioni nella memoria della Radio stessa che così generosamente le ha ospitate. Invece grazie all'affettuosa insistenza e cura di Biagio Russo - studioso di Sinisgalli che ha preceduto alla direzione della Fondazione l'attuale direttore Luigi Beneduci a cui devo egualmente tale sollecitazione - sento nell'insieme questi appuntamenti sinisgalliani. Be', mi fa un effetto che viene da lontano, nel senso che per me Sinisgalli è stata fin da quando ero ragazzo una lettura costante e anzi una chiave di lettura per il Novecento italiano. Spero che così funzioni anche per i lettori giovani e meno giovani di oggi".
Agli ascoltatori l'invito a seguirci in occasione della presentazione dell'opera, "Leggìo per Leonardo Sinisgalli", oggi pomeriggio alle 17, sulla pagina internet e sui canali social della Fondazione.
Ornella Rossetto