Foto: EPA
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I capi di Stato e di governo dei 27, tra cui il premier sloveno, Robert Golob, hanno chiesto alla Commissione Ue e al Consiglio dell'Unione europea di presentare urgentemente decisioni concrete riguardo le proposte della Commissione, presentate questa settimana, e ulteriori misure, decise nel corso della sessione di ieri, per far fronte al caro energia.
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha spiegato che l'accordo prevede una limitazione dei prezzi per l’hub di scambio di gas naturale olandese TTF, il principale hub di scambio in Europa; una misura proposta dalla Commissione già martedì scorso.
I leader Ue si sono impegnati a creare entro l'inizio dell'anno prossimo un ulteriore indice per determinare il prezzo del gas nei contratti che rifletterà meglio la situazione sul mercato e che sarebbe legato alla dinamica degli scambi di gas naturale liquefatto (GNL). Hanno poi chiesto alla Commissione e al Consiglio dell'Ue di preparare un quadro temporaneo a livello dell'Unione per limitare i prezzi del gas usato per la produzione di energia elettrica. I capi di Stato e di governo si sono inoltre impegnati a migliorare il funzionamento dei mercati energetici al fine di aumentare la trasparenza, alleviare i problemi di liquidità delle imprese ed eliminare i fattori che aumentano le fluttuazioni dei prezzi del gas. Al contempo, secondo il Consiglio europeo, deve essere mantenuta la stabilità finanziaria.
I leader dei 27 hanno espresso sostegno agli acquisti congiunti volontari di gas e sottolineato l'importanza della solidarietà tra i paesi nell'approvvigionamento con il gas naturale. Si sono poi impegnati a rafforzare il sostegno al finanziamento degli aiuti a famiglie e imprese nell’affrontare il caro-energia, sottolineando infine l'importanza di mantenere pari condizioni di concorrenza e l’integrità del mercato unico europeo.


E. P.