Secondo il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, il messaggio più importante del summit è l'appoggio ad un ordine globale che si basa su regole comuni. "Non vale la pena" scegliere una soluzione veloce rispetto a delle "regole chiare", ha affermato Tusk, spiegando che "un mondo senza regole è per definizione un mondo caotico". L'appoggio al multilateralismo - secondo il presidente del Consiglio europeo - è importante soprattutto nel contesto geopolitico attuale. Ci sono grandi differenze tra i cinque continenti, ma l'importante è ciò che questi hanno in comune.
Al vertice di Bruxelles hanno preso parte in tutto i leader di 51 paesi, tra i partecipanti anche i premier russo, cinese, giapponese e sudcoreano. Due gli obiettivi politici: la ratifica dell'impegno comune verso il multilateralismo e le opportunità di rafforzare i legami tra Unione europea e Asia.
“Gli accordi tra i due continenti sono importanti per tutto il mondo”, ha sottolineato l'Alto rappresentate Ue per gli Affari esteri e la politica di Sicurezza, Federica Mogherini, ricordando che l'Europa e l'Asia - a livello mondiale - rappresentano il 55% del commercio, il 60% della popolazione, il 65% dell'economia e il 75% del turismo globale.
Anche il premier sloveno, Marjan Šarec, si è recato nella capitale belga. Il primo ministro ha sottolineato che l'Asia è un importante partner economico e politico dell'Unione europea e perciò non va sottovalutata. "Si tratta di un legame tra due continenti, della ricerca di punti in comune, soprattutto nel settore economico, ma anche in quello politico. Se vogliamo raggiungere dei risultati, delle soluzioni, sarà necessario arrivare a un dialogo", ha affermato ancora Šarec.