Nonostante i deputati britannici ieri abbiano ratificato il posticipo della Brexit, questo dovrà prima venire confermato anche dai leader degli altri Stati membri dell'Unione.
"È chiaro che dovrà essere il Regno Unito a presentare le prossime proposte su come andare avanti" nel processo per l'uscita dall'Unione europea. Lo ha affermato il portavoce della cancelliera tedesca, Angela Merkel. Secondo l'ufficio del presidente francese, Emmanuel Macron, i deputati britannici respingeranno nuovamente l'accordo sul divorzio, negoziato dalla premier, Theresa May, con la Ue, per questo motivo dovranno presentare un piano alternativo e chiaro, in caso contrario Londra dovrà lasciare l'Unione senza un'intesa.
Il ministro degli Esteri irlandese, Simon Coveney, dopo la sua visita a Parigi, ha affermato che sarebbe opportuno che il parlamento britannico accogliesse l'accordo sulla Brexit, per rimandare così l'uscita soltanto per un breve lasso di tempo. "Ritengo che la maggior parte dei leader europei non sostenga uno slittamento lungo", ha affermato.
Il governo sloveno intanto ha stabilito il testo del progetto di legge sulle questioni che potrebbero derivare da un divorzio tra Londra e Bruxelles senza accordo. In questo modo desidera tutelare i diritti dei cittadini sloveni in Gran Bretagna e di quelli britannici in Slovenia.
Erika Paternuš