Le massime autorità economiche mondiali continuano a monitorare la situazione in Italia, alle prese con la manovra economica e fiscale che il governo Lega-5 Stelle si appresta ad approvare e a trasmettere alla Commissione europea in un clima di crescente tensione e incertezza dei mercati. In risposta alle parole di Poul Thomsen, responsabile del dipartimento europeo del Fondo monetario internazionale, che aveva ribadito la necessità che la legge di bilancio italiana per il 2019 fosse compatibile con le norme europee, Draghi ha sottolineato che, per i paesi comunitari ad alto debito, è di particolare importanza la piena adesione alle regole del Patto di stabilità e crescita per salvaguardare le solide posizioni di bilancio.
Sempre riferendosi alla zona Euro, il presidente della BCE, ha richiamato la necessità di implementare ulteriormente le riforme strutturali contestualmente alla creazione di cuscinetti di bilancio.
In merito alle politiche monetarie, Draghi ha aggiunto che la politica deve agire più precisamente per aumentare il potenziale di crescita a lungo termine e ridurre le debolezze.
Ieri sera il premier italiano Giuseppe Conte ha riunito a Palazzo Chigi sottosegretari e tecnici per definire i dettagli dei provvedimenti che il governo si appresta a varare nei prossimi giorni. Nello specifico sono state approfondite alcune norme per la semplificazione fiscale e burocratica e le politiche attive sul lavoro.